Demme torna protagonista nello stadio del Mito! Retroscena sull'arrivo di Diego a Napoli

Diego Demme
Diego Demme / Francesco Pecoraro/Getty Images
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Gennaro Gattuso, quando approdò a Napoli, fece una richiesta chiara ad Aurelio De Laurentiis: "Ho bisogno di un regista". Nel 4-3-3 del coach calabrese mancava un calciatore con quelle caratteristiche, un play posizionato davanti alla difesa capace di fare gioco. Il patron degli azzurri, dopo avere consultato Cristiano Giuntoli, gli fece il nome di Diego Demme. Il tecnico ne era entusiasta, quasi non credeva ai suoi occhi. Demme era il capitano di una squadra, il Lipsia, che stava dominando la Bundesliga. Il patron degli azzurri riuscì a portarlo in Campania.

Diego Demme
Diego Demme / Francesco Pecoraro/Getty Images

Diego Demme disse subito di sì al Napoli. Il padre è un grande tifoso degli azzurri e lo ha chiamato Diego in onore del calciatore più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Il tedesco è stato fondamentale per la squadra partenopea. Ha dato finalmente solidità al centrocampo e non è un caso che dopo il suo approdo a Napoli le cose siano migliorate in modo esponenziale. I vesuviani hanno terminato la scorsa stagione conquistando la Coppa Italia e la qualificazione in Europa.

Diego Demme
Diego Demme / DeFodi Images/Getty Images

In questa stagione, complice il cambio del sistema di gioco, Diego Demme sembrava destinato a un ruolo da comprimario. C'era anche chi consigliava a De Laurentiis di cederlo per puntare su altri calciatori. Demme è rimasto in silenzio. Ha affidato la sua risposta al campo. Nel match contro il Milan, il primo in campionato al San Paolo senza Maradona, è stato uno dei migliori in campo. Non poteva essere altrimenti per chi ha vissuto nel mito del grande Diego.


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