De Rossi, frecciata alla Juventus: "Scudetti? Due di meno, Agnelli rispetta le regole..."
Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Propaganda Live, su La 7. Ecco le sue parole.
JUVENTUS - "Quanti scudetti ha la Juventus? Credimi, non lo ricordo. Come ha detto il presidente Agnelli, visto che segue le regole... Ne ha due di meno".
FUTURO- "Sono preoccupato per quello che sta accadendo nel mondo. Il mio obiettivo è quello di fare l'allenatore, avrei voluto osservare altri mister, studiare il loro lavoro. Quando sono tornato dall'Argentina, tuttavia, è scoppiata la pandemia. Sono in contatto con i miei ex compagni del Boca Juniors: un falso negativo ha contagiato una trentina, tra giocatori e staff".
MANCINI - "Roberto è una persona elegante, ha stile. Lo conosco bene. Per quello che concerne il suo post, è scivolato su una buccia di banana, ma ha chiesto scusa immediatamente. Eccessivo parlare di dimissioni. Io non sono negazionista, mi fido di chi ha studiato e ne sa certamente più di me".
CONTE - "Volete sapere se mi ha chiamato? Il mio avvocato si chiama Antonio Conte e mia madre fa Conte di cognome (ride, ndr). A proposito di Conte, ma parlando del premier, ho trovato assurda la polemica sul fatto che abbia contattato Chiara Ferragni e Fedez per parlare ai giovani. Sono due personaggi seguitissimi e non sono affatto stupidi".
NEGAZIONISMO NELLO SPORT- "C'è chi nasce con certe idee. Conosco una persona brillante, uno sportivo che pensava che la Juventus vincesse solo per il potere e che noi li lasciavamo vincere".
CALCIATORI E CORONAVIRUS - "Ad oggi ci sono 15.000 contagi al giorno, il calciatore non è immune. Si tende a sottovalutare i giocatori, ma hanno voce in capitolo. In NBA hanno fatto solo i playoff in bolla, il calciatore fa una vita assolutamente normale"
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