DAZN e il possibile dietrofront sulla doppia utenza: lo stop può slittare

Giorgia Rossi e Balzaetti
Giorgia Rossi e Balzaetti / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La notizia del probabile stop alla doppia utenza da parte di DAZN, tale da impedire di utilizzare un singolo abbonamento su dispositivi diversi, ha scatenato un'importante coda polemica che, del resto, va ad accompagnarsi alle tante critiche che negli ultimi mesi hanno riguardato la piattaforma che detiene i diritti per la trasmissione della Serie A.

Andrea Barzagli
DAZN / Jonathan Moscrop/GettyImages

Una notizia accolta negativamente dagli abbonati ma anche dalle associazioni dei consumatori, così come tale da provocare una risposta anche a livello politico: DAZN, dal canto proprio, si è detta disponibile a un confronto con le istituzioni nell'ottica di ridiscutere la decisione tanto criticata o, comunque, di illustrarla al meglio. Una nota della società si esprime così a riguardo: "Come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni: a questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e del sottosegretario Anna Ascani, ad un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana".

Secondo quanto riporta l'Ansa il confronto in questione potrebbe tradursi anche in uno slittamento dello stop alla doppia visione con un singolo abbonamento, non a gennaio dunque ma all'inizio della stagione 2022/23. Non sarebbe più, così, un cambio di carte in tavola deciso a metà strada, aspetto più che mai criticato dalle associazioni dei consumatori.


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