Cristiano Ronaldo: "Inter, il titolo è meritato. Ho ottenuto quel che mi ero prefissato in Italia"
La stagione 2020/21 è ormai in archivio a livello di club, per Cristiano Ronaldo, e il fuoriclasse bianconero è pronto a dedicarsi agli Europei col suo Portogallo dopo aver ottenuto un posto in Champions con la Juventus, traguardo che è andato ad aggiungersi alla Supercoppa italiana e alla Coppa Italia conquistata di recente. CR7, tramite il proprio account su Instagram, si congeda così da questa stagione fatta di alti e bassi, perlomeno a livello di squadra:
"La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi, anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, dobbiamo dare sempre il massimo per mantenerci ai massimi livelli. Quest'anno non abbiamo vinto in Serie A, congratulazioni all'Inter per il meritato titolo, devo comunque valutare tutto quel che abbiamo raggiunto a livello di squadra e individuale. La Supercoppa italiana, la Coppa Italia e il titolo di capocannoniere mi riempiono di gioia, soprattutto con tutte le difficoltà del caso in un Paese in cui non è mai facile vincere. Con questi obiettivi ho raggiunto quel che mi ero prefissato dal primo giorno, vincere campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana, miglior giocatore e capocannoniere in questo grande campionato, pieno di giocatori fantastici e con una cultura calcistica speciale".
Il portoghese prosegue: "Ho già detto che non inseguo i record e che loro inseguono me, per chi non capisce cosa intendo è semplice: il calcio è un gioco collettivo ma è grazie al miglioramento individuale che aiutiamo la squadra a raggiungere obiettivi. Si tratta di lavorare sul campo e fuori, alla fine i titoli e i record emergono e sono inevitabili, una conseguenza naturale l'uno dell'altro. Sono orgoglioso di essere stato campione in Inghilterra, Spagna e Italia, di aver vinto la Coppa in Inghilterra, Spagna e Italia, di essere stato miglior giocatore e capocannoniere in Inghilterra, Spagna e Italia. Niente è paragonabile alla sensazione di aver lasciato un'impronta nei campionati in cui ho giocato, di aver dato gioia ai tifosi dei club che ho rappresentato. Questo è quello per cui lavoro, quel che mi muove e quel che inseguirò fino all'ultimo giorno. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo viaggio".
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