Cos'è successo sul rigore in Fiorentina-Cagliari e perché non ha battuto Vlahovic

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic / Gabriele Maltinti/GettyImages
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La Fiorentina ha battuto il Cagliari in modo piuttosto agevole, 3-0 con una partita condotta per larghi tratti e una ricca lista di occasioni per rendere largo il bottino già nel corso del primo tempo. E proprio nel primo tempo ha fatto discutere l'episodio del rigore concesso ai viola per mano di Keita, un episodio che ha poi condotto al vantaggio gigliato: ad andare sul dischetto e segnare non è stato però come al solito Dusan Vlahovic bensì capitan Biraghi.

Cristiano Biraghi
Biraghi incita i tifosi / Gabriele Maltinti/GettyImages

Cosa è successo tra Vlahovic e Biraghi

Le telecamere di DAZN hanno immortalato un siparietto emblematico, poi ridimensionato da Biraghi stesso e da Italiano nel post-partita: dopo il rigore concesso dal direttore di gara Vlahovic ha fatto intendere di voler lasciare al capitano l'incombenza del tiro dal dischetto, nonostante l'insistenza di Nico Gonzalez che, con chiari gesti, continuava a invitare il serbo a battere la massima punizione.

Dusan Vlahovic
La punizione del 3-0 / Gabriele Maltinti/GettyImages

Dietrologia di mercato

Il cambio di rigorista non ha comunque spostato l'esito: Biraghi si è rivelato freddo com'è solitamente Vlahovic e il serbo ha esultato energicamente insieme al resto della squadra, senza dunque chiudersi in atteggiamenti polemici o provocatori. Niente di grave dunque ma una situazione che, con la consueta dietrologia dal sapore di mercato, porta ad aprire il dibattito sul motivo per il quale Vlahovic, stavolta, non se la sia sentita.


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