Coronavirus, effetti devastanti sul calcio: rapporto ricavi-stipendi supererà il 70%

Il campionato italiano di Serie A si avvia lentamente alla sua conclusione. Un risultato importante anche perché, dopo l'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, si temeva seiamente che la stagione non giungesse alla fine. 7 campionati su 10 hanno ripreso la normale attività, mentre 3 (Ligue 1, Scottish Premiership ed Eredivisie) hanno posto fine alla stagione 2019/20 in anticipo.

Gli effetti del Covid-19 hanno avuto delle conseguenze devastanti, dal punto di vista strettamente economico, sul mondo del calcio. Secondo quanto riporta l'European Club Association,
si prevedono circa 3,6 miliardi di ricavi in meno per i club appartenenti a questi tornei: 1,5 miliardi nel 2019/20 e 2,1 miliardi nella stagione 2020/21.

Secondo l’ECA caleranno notevolmente i ricavi da matchday. Nella stagione 2019/20 il calo è stimato in 400 milioni (-14%, da 2,9 a 2,5 miliardi), per il 2020/21 si parla addirittura di un -38,5% (da 3 miliardi di euro previsti a 1,9 miliardi).

Si calcola, infine, che nella stagione 2020/21 il 70,1% dei ricavi servirà per coprire gli stipendi. Nella stagione 2018/19 il rapporto era del 59,6%. La crisi, tuttavia, farà crescere il tutto di circa 10 punti.

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