Chiudono i teatri e i cinema. Ci restano l'Atalanta, la Samp di Ranieri (e molto altro)
L'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus ha messo in ginocchio l'Italia. Il periodo è complicato per tutti, inutile negarlo. Tante persone sono costrette a sbarcare il lunario confidando negli aiuti previsti dal governo. In un contesto come quello attuale il calcio ha una grande rilevanza e costituisce una fonte di distrazione. La speranza degli sportivi, naturalmente, è che la Serie A possa continuare tranquillamente.
Non è questo il momento per svagarsi. Teatri e cinema sono chiusi, così come i concerti. Ferme anche le palestre. Il calcio resta uno dei pochissimi spettacoli ancora aperti. Gli italiani potranno godersi allora le gesta della sempre più sorprendente Atalanta di Gian Piero Gasperini. I bergamaschi sono diventati una realtà solida non solo in Italia, ma anche in Europa. Lo scorso anno hanno sfiorato la semifinale di Champions. Proveranno a ripetersi anche in questa stagione.
Cosa dire poi della Sampdoria dei vecchietti Quagliarella e Ranieri? L'attaccante è una macchina da goal, per lui il tempo si è fermato. Il mister blucerchiato è uno degli allenatori più sottovalutati della nostra epoca. Ha vinto una Premier League col Leicester, ora sta guidando alla perfezione anche la squadra di Ferrero.
Gli italiani potranno poi godersi la Juventus di Pirlo l'Inter di Lukaku, il bel Napoli di Gennaro Gattuso. Un campionato che, mai come quest'anno, sembra davvero apertissimo. Nessuna squadra - almeno per ora - sembra imbattibile. E anche la lotta per la la qualificazione Champions appare serrata. Il calcio, almeno per qualche ora, può alleviare - anche se in minima parte - le sofferenze degli italiani. In attesa di non sentir parlare più di questo maledetto virus.
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