Cavani-Juventus, il Matador mantiene la sua promessa fatta ai napoletani!

Le bandiere, nel calcio di oggi, sono in netta riduzione rispetto al passato. Frase fatta, ma sostanzialmente veritiera. I giocatori, così come gli allenatori, sono professionisti e, in quanto tali, si legano poco alle piazze in cui militano. Eppure certi "tradimenti" continuano a fare rumore. Si pensi ad Antonio Conte. Il coach salentino, nonostante l'amore mai negato per la Juventus, ha deciso di sposare il progetto dell'Inter, acerrima rivale proprio della Vecchia Signora.
A Napoli la questione è ancora più delicata. I tifosi azzurri hanno un rapporto quasi viscerale con i propri idoli. Non ammettono che possano andare via, non almeno alla Juventus, squadra poco amata - per usare un eufemismo - dal popolo campano. Ecco allora che Higuain e Sarri hanno perso le simpatie del San Paolo dopo il passaggio alla Vecchia Signora.
C'è però chi, pur andando via da Napoli, ha deciso di restare in qualche modo fedele ai colori azzurri. Si pensi a Edinson Cavani. Dopo un'amichevole contro i partenopei al San Paolo, commentando la scelta di Higuain di andare alla Juventus, il Matador commentò: "Non voglio criticare la scelta del Pipita, ognuno agisce come ritiene opportuno. Io non me la sentirei di andare lì dopo avere vestito la maglia del Napoli".
Quelle di Edinson Cavani non furono parole di circostanza. Il Matador, come ha rivelato anche il massimo esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ai microfoni di SKY, ha avuto la possibilità di andare alla Juventus, ma ha detto di no ai bianconeri. Motivo? L'amore per Napoli e la sua gente. Cavani ha avuto l'indubbio merito di mantenere la promessa fatta ai napoletani. Cosa da non poco in un calcio che dimentica tutto troppo in fretta...
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