Cavallero: "Rinnovo Dybala, Paulo chiede 15 milioni. La controproposta della Juve"

Il giornalista di Radio Bianconera e di Tuttojuve, Luca Cavallero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una intervista a 90min Italia. Ecco le sue parole:

JUVENTUS-BARCELLONA - "Superiorità manifesta da parte del Barcellona, c’è poco da dire. Quello che preoccupa è il centrocampo: Bentancur è calato in maniera vertiginosa rispetto alla scorsa stagione e Rabiot non riesce a dare continuità rispetto ad un ottimo post lockdown e, più recentemente, ad una buona prestazione contro il Verona. Spero vivamente che Pirlo non si riveli un dogmatico e che abbia la caparbietà di variare: in mezzo giocherei a tre. Al momento Arthur è il centrocampista più forte a livello tecnico della Juve: perché non schierarlo vertice basso davanti alla difesa? Ai suoi lati me le giocherei poi tutte con McKennie sul centrodestra e Ramsey sul centrosinistra. Non dobbiamo infatti commettere l’errore di semplificare ai minimi termini con il gallese, considerandolo solo ed esclusivamente un trequartista: può fare anche la mezz’ala e, all’occorrenza, giocare anche in cabina di regia, come abbiamo visto all’Arsenal con Wenger".

BERNARDESCHI E CHIESA - "Credo che per Bernardeschi le chance siano terminate: troppi errori e, soprattutto, ripetuti con eccessiva e preoccupante periodicità. La Juve lo sta cercando di cedere dal 2019, provando ad inserirlo in dinamiche di scambi: ci provò, appunto, sullo scadere del mercato del 2019 con il Barcellona, ma - alla fine - non se ne fece nulla, con Rakitic che rimase in blaugrana e l’ex Fiorentina in bianconero. Ci ha provato anche ad aprile nell’ambito di un possibile scambio con Milik, ma il Napoli declinò. Se non ha mercato concreto un motivo, preoccupante, ci sarà: urge trovare una soluzione. Penso che quando rientrerà Alex Sandro a pieno regime, sarà difficile che possa vedere il campo: Pirlo farà giocare infatti il brasiliano, contemplando come sua unica alternativa Frabotta.
Per quanto riguarda Chiesa io vado controcorrente e preferisco andarci con i piedi di piombo: punterei maggiormente su Kulusevski avvalendomi dell’ex viola a partita in corso e lo inserirei il più gradualmente possibile. Credo che il modulo a lui più congeniale sia il 4-3-3, nella posizione di esterno offensivo a destra o a sinistra. Però, se posso fare un paragone, dosiamolo - in questa fase iniziale - con il contagocce: intorno a Chiesa si sta ricreando, infatti, lo stesso entusiasmo e consenso che si creò nel 2018 con Bernardeschi. Si diceva infatti, all’epoca, che con l’arrivo di CR7 si sarebbe rilanciato definitivamente: il resto è storia".

DYBALA - "È un giocatore imprescindibile per la Juventus, nonché tecnicamente il più forte delle rosa. Nel dribbling è, ormai, superiore anche a Cristiano Ronaldo: la sua imprevedibilità e creatività sono elementi fondamentali per i bianconeri. Legittimo che il suo entourage punti ad un aumento dell’ingaggio: con tutto il rispetto, Rabiot guadagna più della Joya... Lui chiede 15 milioni: credo che alla fine arriverà a chiudere con la Juve per 12 più bonus. Le parti sono in costante dialogo da un mese e mezzo. I tempi sono dilatati a causa dell’evoluzione pandemica: in caso di nuovo lockdown, la Juventus - come tutti i club - dovrà infatti guardare alle conseguenti perdite a livello di bilancio e, in tal senso, le carte in tavola potrebbero mutare”.

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