La Juve studia una nuova contropartita per Locatelli: l'ultima idea bianconera
L'estate della Juventus sul fronte del mercato si sta rivelando tutto fuorché rivoluzionaria e potrebbe alla fine rivelarsi all'insegna di acquisti mirati, soprattutto a centrocampo: il nome che ricorre ormai da tempo è quello di Manuel Locatelli, obiettivo reso già esplicito dalla dirigenza bianconera senza alcun bisogno di nascondersi dietro a dichiarazioni di rito.
Al netto degli esperimenti legati a Ramsey e Bernardeschi, come play e come mezzala, è chiaro che la priorità sia ancora legata all'arrivo di Locatelli e che dunque un assalto rimane all'ordine del giorno. La trattativa col Sassuolo non si è rivelata certo la più semplice e liscia, la presenza di Arrivabene al prossimo incontro con Carnevali, insieme a Cherubini, rappresenta in piano la volontà bianconera di esercitare tutto il proprio potere diplomatico per rinnovare la sinergia coi neroverdi, spiega La Gazzetta dello Sport, che vada anche al di là del discorso Locatelli.
Il prossimo incontro dovrebbe svolgersi a Torino e la Juve sarà chiamata ad avvicinarsi alle richieste del Sassuolo, difficilmente però i bianconeri toccheranno quota 30 milioni di parte fissa. Più probabile la scelta di inserire una contropartita tecnica: non Fagioli o Dragusin, citati all'alba della trattativa, ma quel Filippo Ranocchia che nel precampionato agli ordini di Allegri ha dato risposte più che mai confortanti.