Verso una Juve più giovane e sostenibile: il primo acquisto in ballo

Cherubini e Nedved
Cherubini e Nedved / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Difficile nascondere che per la Juventus il momento sia a dir poco particolare, a metà tra la necessaria rimonta in campionato dopo un avvio deludente e il richiamo extra-campo dovuto all'inchiesta Prisma.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages

Il caso plusvalenze non sembra però incidere, almeno a priori e sulla carta, su quella che sarà la direzione del club in ottica mercato: non si tratta di pronosticare un vero ridimensionamento ma di scoprire giocatori validi, giocatori pronti e all'altezza, senza però accettare spese folli e ingaggi da capogiro.

Una svolta necessaria all'insegna della sostenibilità che, di fatto, sancirà un taglio rispetto al passato e una distanza da certe operazioni condotte: affari come Ramsey e Rabiot, a parametro zero ma poco convenienti a livello di ingaggio, non dovrebbero più aver luogo. Al contempo immaginare un ritorno di Pogba appare utopia.

Denis Zakaria
Denis Zakaria / Eurasia Sport Images/GettyImages

La direzione è quella di una rosa più giovane e di ingaggi meno pesanti: per questo, spiega calciomercato.com, la pista che porta a Denis Zakaria appare prioritaria rispetto a quella, più volte citata, connessa a Witsel (nonostante il contratto in scadenza anche di quest'ultimo). Ingaggio ed età spingono verso lo svizzero, 25 anni e 3 milioni lordi a stagione: anche secondo Tuttosport è questa la pista più concreta per il centrocampo bianconero.


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