Allegri stoppa Morata: la condizione per un addio meno rapido del previsto
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Il destino di Alvaro Morata è cambiato in modo sorprendente nell'arco di pochi giorni, lo spagnolo è diventato infatti l'obiettivo del Barcellona per l'attacco e l'idea di vederlo lasciare anzitempo la Juventus si è fatta sempre più concreta, già nella sessione invernale in corso.
Un addio, in direzione Barcellona, che non sarà comunque immediato come ipotizzano in Spagna e neanche così agevole: la Juventus dovrà trovare prima un sostituto che renda meno pesante il trasferimento dell'attaccante che fin qui ha collezionato 5 gol in Serie A e 2 in Champions nella stagione 2021/22.
Il sostituto di Morata non arriverà comunque prima dell'appuntamento con la Supercoppa italiana, spiega Sport Mediaset, e lo spagnolo è dunque da considerare per il momento "blindato". La Juve lavora su più fronti per sostituirlo, la priorità è Mauro Icardi e il nodo riguarda in particolare la formula da trovare col PSG, coi francesi che vorrebbero sancire un addio a titolo definitivo e un prestito con obbligo di riscatto.
Dello stesso avviso il giocatore, poco propenso ad accettare un prestito secco più o meno lungo. Sullo sfondo restano i nomi di Scamacca e di Luis Suarez, già da tempo accostato alla Juve: nel caso del neroverde c'è da battere la concorrenza dell'Inter, e da accontentare il Sassuolo che vuole più di 20 milioni di euro, mentre pensando a Suarez è lo stesso uruguaiano a preferire un approdo in MLS come prossima tappa della sua carriera.
Anche secondo Tuttosport la cessione di Morata non è da ritenere così automatica e agevole: Allegri ha ribadito la fiducia allo spagnolo e ha fatto intendere che quest'ultimo non andrà da nessuna parte, perlomeno non prima che arrivi un sostituto.
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