Tre nomi e 15 milioni di budget per l'Inter del post Hakimi: la situazione
Sembra ormai questione di ore per la prima cessione "pesante" nell'ambito della spending review imposta da Steven Zhang e dal gruppo Suning all'Inter. Manca poco per Achraf Hakimi (uno dei protagonisti principali dell'ultimo scudetto vinto dai nerazzurri) al Paris Saint Germain, per un'operazione da circa 70 milioni di euro che darà di fatto il via al resto del mercato in entrata, "inaugurato" con Hakan Calhanoglu, scippato al Milan a parametro zero per sostituire Christian Eriksen, e Alex Cordaz.
A Simone Inzaghi, chiaramente, servirà un'alternativa importante al marocchino e secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport sono tre i nomi più caldi sulla fascia destra. Manuel Lazzari della Lazio, Hector Bellerin dell'Arsenal e Davide Zappacosta del Chelsea. Il preferito del tecnico, chiaramente, è il biancoceleste che ha già allenato e conosce bene, ma il budget da 15 milioni di euro previsto per l'operazione e i rapporti tesi con il club di Claudio Lotito mettono in salita (ripida) la possibile trattativa.
Per Bellerin i dubbi sono prettamente tattici e riguardano l'interpretazione del ruolo, mentre Davide Zappacosta (che può giocare su entrambe le fasce), tornato in Inghilterra dopo l'ottima stagione giocata in prestito al Genoa, rappresenta un nome che può arrivare anche in un secondo momento. Per l'Inter serve un nome pesante, un titolare che non faccia rimpiangere Hakimi.
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