Lukaku al Chelsea, Zhang riflette: il punto della situazione
In casa Inter le ore scorrono tra un misto di rabbia e rassegnazione dopo l'accelerata per la trattativa che dovrebbe (ri)portare Romelu Lukaku al Chelsea. Il primo assalto Blues con l'offerta da 100 milioni di euro e il cartellino di Marcos Alonso (compreso nella somma) è stato respinto, ma con quello probabile da 130 milioni di euro che Roman Abramovich è pronto a lanciare il risultato potrà cambiare drasticamente.
Tecnicamente per l'Inter la cessione di Lukaku sarebbe una vera e propria tragedia sportiva, ancor più grande se, oltre alla cessione di Achraf Hakimi al Psg, si pensa alle 47 reti realizzate da Big Rom nelle sue due stagioni nerazzurre, soprattutto l'ultima che ha riportato a Milano lo scudetto. I tifosi interisti lo sanno bene e stanno già mostrando tutto il loro dissenso sotto la sede nerazzurra, sperando di replicare quanto accaduto nel 2014 con lo scambio Guarin-Vucinic con la Juve che saltò dopo le fortissime proteste del tifo meneghino. Una situazione che potrebbe assomigliare anche a quella attuale, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, con la Rosea che spiega come a Nanchino il presidente Steven Zhang starebbe riflettendo sul da farsi.
Zhang sta valutando pro e contro di quella che può diventare la cessione più costosa della storia del club, conscio che almeno sul lato economico non ci sarebbe neanche da pensarci. Il problema è che, dei quasi 130 milioni di euro eventualmente incassati, Marotta e Ausilio potrebbero spenderne solo un terzo per la ricerca del post Lukaku. E il belga, nonostante non abbia rotto con l'ambiente Inter, ci ha messo poco a "sposare" il progetto Blues dopo l'offerta da 12 milioni netti di ingaggio più 3 di bonus, a fronte degli 8,5 guadagnati in nerazzurro.
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