Bestemmia Buffon, la procura federale apre un'inchiesta sul caso. Cosa rischia il portiere
La Procura Federale ha aperto un procedimento sulla presunta bestemmia pronunciata da Gianluigi Buffon nel corso della partita tra il Parma e la Juventus. La frase del portiere sarebbe stata coperta da una frase che avrebbe impedito di segnalare il caso al Giudice Sportivo. Il calciatore potrebbe essere convocato dalla Procura.
Gianluigi Buffon, come riporta l'edizione on line della Gazzetta dello Sport, rivolgendosi al giovane Manolo Portanova, aveva detto : "Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì (bestemmia) a soffrire eh, il resto non me ne frega un c***o". Il Giudice Sportivo, non avendo ricevuto dalla Procura federale alcun materiale per approfondire il fatto, non aveva ritenuto opportuno adottare alcun provvedimento nei confronti del portiere della Juventus.
Il caso Buffon non è nuovo. La scorsa settimana, a causa di una espressione blasfema pronunciata a Bologna, il centrocampista Cristante era stato squalificato per una giornata. Non è escluso che il portiere possa subire lo stesso provvedimento.
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