Arthur vale i 20 milioni di euro di riscatto stabiliti dalla Juventus?
All'interno di una stagione o di una singola partita ci sono momenti, vere e proprie fotografie, in grado di esemplificare alla perfezione un fatto o una realtà: Arthur ha trovato una di queste fotografie nel successo della Fiorentina sul Verona, ottenuto con grande fatica dai viola (prima del più convincente successo di Monza). Il punto di svolta, al di là del gol nel finale di Beltran, si può trovare proprio nell'ingresso in campo di Arthur e nella capacità del brasiliano di dare ordine e continuità alla manovra gigliata, del tutto farraginosa e deludente nel corso del primo tempo. Una situazione che ci permette di capire quanto, a conti fatti, esista un solco evidente tra la Fiorentina con o senza Arthur in cabina di regia: un aspetto suggerito già dalle prime giornate e divenuto col tempo una certezza.
Una Fiorentina con Arthur, una Fiorentina senza
I viola non possono fare a meno di Arthur per dare fluidità alla manovra e per tenere in mano il possesso, aspetto chiaramente cruciale per il gioco di Italiano: del resto lo stesso Arthur ha avuto modo di chiarire quanto abbia contato l'opera di convincimento del tecnico gigliato per rompere le perplessità sull'approdo a Firenze e un iniziale scetticismo (ammesso dal calciatore senza nascondersi). Sembra però che nel recente destino dei viola ci sia la poco invidiabile routine di innamorarsi di chi viene schierato davanti alla difesa, arrendendosi poi all'idea di vederlo partire: è successo prima con Torreira e poi con Amrabat (al di là degli esiti deludenti del trasferimento).
Succederà anche con Arthur? La Fiorentina ha in mano la possibilità di rompere gli indugi e di riscattare il calciatore dalla Juventus per 20 milioni di euro, sia il Corriere dello Sport che Tuttosport hanno citato nei giorni scorsi tale possibilità, spiegando come la Fiorentina "ci stia pensando". Al momento dell'arrivo in viola, dato il periodo di sostanziale inattività del giocatore, sembrava una mera speculazione l'idea che un club investisse ben 20 milioni per farlo proprio: appariva una cifra simbolica, con l'epilogo più verosimile di un ennesimo ritorno (da esubero) in bianconero.
Arthur vale davvero 20 milioni?
Si pongono dunque tutti i dubbi del caso sulla cifra richiesta dai bianconeri, 20 milioni di euro appunto, per sancire l'approdo definitivo del brasiliano in viola: è un valore coerente col livello espresso da Arthur e col suo peso specifico per Italiano? Alla luce della prima parte di stagione la risposta affermativa si fa sempre più strada, con un solo neo: quello legato alla tenuta fisica e alla necessità di preservare il giocatore tra i vari (tanti) impegni. Un aspetto che, assieme alla necessità di fare un sacrificio importante sul fronte dell'ingaggio, rende verosimile e per certi versi necessaria l'idea di uno sconto che porti il prezzo del riscatto a 16-17 milioni di euro (come ipotizzato da Tuttosport).
Non si tratta di cifre irrisorie, tutt'altro, ma Arthur ha dimostrato di poter far girare al meglio questa Fiorentina e di poter vestire i panni del regista in modo naturale, con un discorso anagrafico che tra l'altro (trattandosi di un classe '96) darebbe modo di vederlo protagonista ancora per diverse stagioni, trovando finalmente quella continuità in mediana che - nelle scorse stagione - è rimasta solo utopia, scontrandosi con infatuazioni esplose e poi spazzate via inesorabilmente dal mercato.