AIA, Trentalange nuovo presidente degli arbitri: vittoria schiacciante, Nicchi battuto

L’Associazione italiana arbitri ha deciso di cambiare. Alfredo Trentalange, ex arbitro internazionale già a capo del settore tecnico dell’Aia, sarà il nuovo presidente. L'assemblea riunita all’hotel Hilton di Fiumicino (Roma) ha deciso, dopo 12 anni di governo di Marcello Nicchi, di operare una svolta. Trentalange ha battuto il presidente in carica in modo piuttosto netto:193 a 125, oltre il 60% dei voti (bastava il 50% più uno). Sono stati eletti con lui: Duccio Baglioni (vice presidente), Zaroli e Zappi (Macroregione Nord), Pacifici, Marconi e Katia Senesi (Macroregione Centro) e Archinà e Cavaccini (Macroregione Sud).

Il torinese, nel suo programma, ha parlato, tra le altre cose, di trasparenza, di dare la parola agli arbitri e non solo. Ha parto anche di doppio tesseramento: si tratta della possibilità concessa ai giovani di essere anche arbitri. Nel suo programma si è infine fatto accenno al limite dei mandati presidenziali (massimo due).

Queste invece le parole di Trentalange dopo la sua elezione: "Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la mia elezione. Un grazie speciale anche a Marcello Nicchi per quello che mi ha insegnato. Questo è il momento di stare uniti. Dobbiamo restituire ai giovani quello che gli altri ci hanno dato".

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