Aria di addio tra Roma e Dzeko: i 5 papabili per sostituire il bosniaco
La figura di Edin Dzeko all'interno del mondo Roma è divenuta col tempo tratteggiata da una curiosa ambiguità, curiosa perché di fatto si tratta di un giocatore saldamente sul podio dei marcatori giallorossi di tutti i tempi. Una figura dunque, lo sentenziano i numeri, destinata a restare nella storia del club. Suona strano pensarlo adesso, in un momento delicato che farà da anticamera all'addio dopo sei stagioni nella Capitale, e di certo le note tensioni con Paulo Fonseca non hanno reso le cose più facili.
Adesso però, volendo pensare già al domani, quali potrebbero essere i profili ideali per riempire lo spazio lasciato dal bosniaco? Mayoral sembra destinato a restare ma, difficile negarlo, in tanti aspettano un nome diverso per rimpiazzare un vuoto comunque importante. Tanto, ovviamente, dipenderà dal progetto tecnico rinnovato (o confermato) da Friedkin e da quello che sarà il nuovo allenatore in caso di addio di Fonseca, a oggi definito come minimo verosimile. Questi i 5 possibili candidati per i dopo-Dzeko:
1. Andrea Belotti
Il nome di Belotti è stato spesso accostato alla Roma quando si è parlato del "dopo Dzeko", rimasto però sempre eventuale e mai realizzato. Come tante idee rimbalzate con frequenza il rischio è che si possa bruciare, che sia più un ritornello che non un discorso da concretizzare, ma è chiaro che il profilo del Gallo Belotti avrebbe le carte in regola per lasciare il segno nel cuore dei tifosi.
2. Dusan Vlahovic
L'attaccante serbo rappresenta una delle "nuove certezze" del calcio italiano, non più promessa dunque ma realtà già sotto gli occhi di tutti. Per caratteristiche potrebbe rappresentare un candidato ideale, anche per i margini di miglioramento dovuti all'età, ma per il "decollo" è possibile che almeno un'altra stagione in viola sia salutare.
3. Luka Jovic
Tornato all'Eintracht per riscattarsi, dopo stagioni da spettatore non pagante al Real Madrid, non è la prima volta che Jovic viene accostato a un approdo in Serie A: le caratteristiche sono lontane da quelle di Dzeko e, senza un'esplicita richiesta del prossimo tecnico giallorosso, al momento appare difficile immaginare che sia proprio lui l'erede del bosniaco.
4. Amine Gouiri
Profilo senz'altro intrigante, anche lui è un 2000 come Vlahovic ma le caratteristiche sono differenti. Potrebbe essere una scommessa stimolante, anche in prospettiva: cresciuto nel vivaio del Lione, sempre prodigo di talenti, il Nizza ha creduto in lui e i risultati sul campo sono incoraggianti. I paragoni sono alti, da Benzema a Lacazette, e chissà che Pinto non tenti davvero l'azzardo.
5. Mauro Icardi
In chiusura quello che rappresenterebbe il sogno, la garanzia. L'ingaggio dell'argentino certo è un fattore che spaventa ma l'idea di averlo in prestito potrebbe spingere i giallorossi a non scartare l'ipotesi a priori: di certo sarebbe uno dei pochi nomi in grado di far dormire sonni tranquilli, senza avere il sapore della scommessa o dell'ipotesi futuribile.
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