90min + rec: tutte le gare delle coppe europee decise nel recupero
Novanta minuti per cambiare il risultato di una gara spesso non bastano. Il recupero dovrebbe avere la stessa durata temporale di tutti gli altri blocchi di minutaggio della gara ma quando inizia, con il risultato in bilico, c'è sempre quella sensazione che possa accadere qualcosa di speciale. Ecco "90min + rec", un riassunto di tutte le gare il cui risultato finale è cambiato proprio a pochi attimi dal triplice fischio.
32 partite tra Europa League e Conference di giovedì, più le 16 in Champions League tra martedì e mercoledì. Molte sorprese e diverse conferme nelle competizioni europee che offrono spunti interessanti anche per questa rubrica. Quali squadre sono riuscite ad affermarsi nei minuti di recupero?
Siviglia - Manchester City 0-4
Il City di Guardiola passeggia al Sanchez-Pizjuan di Siviglia contro una squadra che non riesce ad uscire dalla crisi. Il proibitivo incontro per gli andalusi lo sblocca il solito Haaland in spaccata su assist di De Bruyne, poi raddoppia Foden che trova l'angolo girandosi in un fazzoletto e triplica ancora il norvegese con un tap-in. Il gol nel recupero lo sigla Ruben Dias da due passi su cross rasoterra di Cancelo.
Atletico Madrid - Porto 2-1
Senza dubbio la gara più spettacolare della tre giorni europea. 90 minuti a reti bianche e poi ben 3 gol nei 10 di recupero concessi dall'arbitro. Hermoso trova con deviazione la rete del vantaggio che fa esplodere il Wanda Metropolitano, ma qualche minuto più tardi è proprio lui a causare il calcio di rigore del pareggio trasformato da Uribe. Sembra finita, ma un cross da angolo viene prolungato sul secondo palo, dove pronto a insaccare c'è Antoine Griezmann che di testa regala 3 punti diventati impensabili per il Cholo Simeone.
AEK Larnaca - Rennes 1-2
In Grecia il Rennes passa all'ultimo respiro ottenendo tre punti nel girone di Europa League. Apre l'ex Bologna Theate con un mancino perfetto da lontanissimo, ma alla mezz'ora l'AEK trova la rete del pareggio con il colpo di testa di Oier. Al 94° però arriva il gol del ko dei francesi con il difensore classe 2000 Lorenz Assignon che buca Piric e consegna la vittoria ai suoi.
Fenerbahce - Dinamo Kyev 2-1
In Turchia il Fenerbahce stende la Dinamo Kyev. Apre le marcature Gustavo Henrique, ma una trentina di minuti più tardi pareggia Tsygankov. I padroni di casa premono e al 92° sbuca il belga Michy Batshuayi che trasforma e fa festeggiare l'Ülker Stadyumu di Istanbul.
Lazio - Feyenoord 4-2
All'Olimpico la Lazio di Sarri offre spettacolo. Tre gol in meno di mezz'ora con Luis Alberto, Felipe Anderson e Matias Vecino per tagliare le gambe al Feyenoord. A inizio secondo tempo il poker ancora di Vecino che chiude definitivamente il match; gara che gli olandesi provano però a riaprire. Una doppietta di Gimenez riporta il Feyenoord a -2 prima del novantesimo. Nel recupero l'arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti che potrebbe accendere il finale, ma poi il VAR lo corregge giustamente e arriva il triplice fischio.
Nantes - Olympiakos 2-1
Il Nantes fatica in casa con l'Olympiakos, ma vince in extremis e ottiene i primi tre punti nella stagione europea. La rete del vantaggio la segna Mostafa Mohamed, ma il pareggio della squadra greca arriva a inizio secondo tempo grazie a un'uscita sbagliata dell'ex Fiorentina Lafont che porta all'autogol di Moutoussamy. Il Nantes non si rassegna e al 93° arriva il colpo di testa perfetto di Guessand allo Stade de la Beaujoire.
Ballkani - Cluj 1-1
1-1 tra i kosovari del Ballkani e i romeni del Cluj. È la squadra di casa a portarsi in vantaggio a circa metà secondo tempo con il violento destro di capitan Thaci. Il pareggio arriva con una palla disperata lanciata in area dal portiere italiano Simone Scuffet, che attraversa tutta l'area e sulla quale arriva Yuri Matias di testa in pieno recupero.
Sivasspor - Slavia Praga 1-1
Pareggio anche tra Sivasspor e Slavia Praga nello stesso girone. Passano gli ospiti dopo 4 minuti con il guizzo di Olayinka, ma prima della mezz'ora i padroni di casa pareggiano con l'israeliano Dia Saba. Nel recupero un espulsione e un calcio di rigore per lo Slavia: Provod va dal dischetto, ma il suo tentativo viene neutralizzato da Vural che inchioda il risultato sull1-1.
West Ham - Steaua Bucarest 3-1
Al London Stadium il West Ham va sotto, ma poi la ribalta. Apre per gli ospiti Cordea sul secondo palo. Il vantaggio dura fino al 70°, quando Bowen insacca un calcio di rigore perfetto e poi, 5 minuti più tardi, gli inglesi passano con Emerson Palmieri. La rete che sancisce i 3 punti arriva allo scoccare del novantesimo e la sigla Michail Antonio con il mancino.