Nuovi retroscena sul no a Milan-Como a Perth: la data del rinvio dipende dall'Inter

La giornata di ieri ha visto tramontare in modo definitivo la trattativa per portare una sfida di Serie A a Perth, in Australia: Milan-Como si sarebbe dovuta giocare proprio in uno scenario così insolito ma, al netto delle rassicurazioni arrivate giovedì scorso dal presidente della Lega Serie A, la situazione si è rivelata infine troppo complicata e le condizioni poste dalla AFC sono risultate irricevibili dalle parti coinvolte.

Quando si gioca? Dipende dall'Inter

La Lega Serie A aveva accettato la soluzione di un arbitro della Federazione asiatica ma, evidentemente, tale concessione non è bastata e si è dunque arrivati al sorprendente dietrofront. Le posizioni di Simonelli e quelle di altri protagonisti implicati, come emerso anche nei mesi scorsi erano e restano discordanti: il presidente di Lega la vede come un'opportunità persa, non manca però chi riteneva la disputa di Milan-Como a Perth una scelta deleteria. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera sono emersi anche problemi di natura logistica, per lo spostamento delle attrezzature dall'Italia che non avrebbero permesso - a questo punto - di essere in linea con le tempistiche.

Milan-Como non si giocherà dunque l'8 febbraio ma il 17 o il 24 dello stesso mese e, curiosamente, dipende dall'Inter: dipende dal coinvolgimento dei nerazzurri nei playoff di Champions League e dalla disponibilità di San Siro. Milan-Como si giocherebbe il 17 febbraio qualora l'Inter non debba giocare i playoff (o comunque giochi il ritorno in casa) oppure il 24 se dovesse giocare il ritorno in trasferta, in caso di playoff.