Luca Marelli analizza il calcio di rigore concesso al Milan contro la Fiorentina

AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A
AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Nel post gara di Milan-Fiorentina si è discusso tanto del rigore che ha deciso la partita, realizzato da Rafael Leao. Un calcio di rigore contestato dallo staff tecnico e dalla dirigenza viola. Su DAZN ha analizzato la situazione Luca Marelli, ex arbitro e ora moviolista. Queste le sue parole:

"L'episodio è molto particolare e molto discutibile. Come vediamo la dinamica è nota: Parisi tocca al volto Gimenez, Marinelli non fischia e dopo un lunghissimo check del VAR il Var richiama Marinelli alla on field review e l'arbitro dopo aver rivisto parecchie volte l'episodio decide di assegnare il calcio di rigore".

"Il contatto è questo: una mano appoggiata al volto, non c'è una trattenuta, è leggerissima, c'è semplicemente una mano appoggiata al collo e non può essere considerata una trattenuta evidente tant'è che anche Gimenez poi si tocca al volto".

"A mio parere questo è un episodio che, se assegnato in campo si storce il naso e lo si accetta perché è una valutazione di campo, l'on field review a mio parere è fuori da protocollo perché ricordiamolo, il Var può intervenire solo per chiaro ed evidente errore. Abbiamo un episodio simile accaduto nel corso di Juventus-Inter, non in area di rigore, ma fuori area con Thuram che tocca al volto Bonny. In questa circostanza il gol viene convalidato dopo il check del VAR perché il tocco al volto è considerato troppo leggero".

"Sono situazioni molto simili ma con decisioni opposte. O si è sbagliato a Torino o si è sbagliato stasera (ieri sera, ndr) e a mio parere si è sbagliato stasera".


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