La Juve incontra Tudor per un piano di ampio respiro: il rinnovo dopo la conferma

La conferenza stampa di presentazione di Damien Comolli come nuovo direttore generale della Juventus, andata in scena ieri mattina, ha sicuramente lasciato il segno e ha regalato diversi titoli: spunti rilevanti da cui partire per analizzare il prossimo futuro dei bianconeri.
La prima notizia data da Comolli, probabilmente anche la più importante, riguarda Igor Tudor e la volontà di puntare sul tecnico croato anche nel 2025/26: il DG bianconero così ha allontanato le voci sulla ricerca di un nuovo tecnico e sulla possibilità che l'avventura di Tudor a Torino si conclusa col Mondiale per Club in partenza negli USA. Ma c'è di più: nemmeno troppo tra le righe, infatti, Comolli ha spiegato che il discorso con Tudor potrà essere ancor più a lungo termine.
Tudor-Juve: attestati concreti
Tudor si avvicina alla prossima stagione col contratto in scadenza nel giugno del 2026, dato il rinnovo dovuto alla Champions League, e la Juve vorrebbe presentare al tecnico un piano per il 2027 e dunque più di ampio respiro. I tempi per un accordo fino al 2027 sono brevi, spiega Tuttosport, anche se risulta prematuro provare ora a quantificarli in modo esatto: Comolli e la proprietà daranno così una manifestazione concreta della fiducia riposta nell'attuale tecnico.
Le parti si vedranno già oggi, con l'intenzione di rendere ancor più saldo il rapporto: per quanto riguarda gli auspici di mercato Tudor si aspetta due colpi in attacco (oltre alla conferma di Muani) e altri quattro acquisti. C'è anche un discorso legato a uno staff che il tecnico croato vorrebbe più numeroso.
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