L'ambizione di giocare sempre e il poco entusiasmo come stimolo: Milan, parla Odogu

Conferenza stampa di presentazione per il giovane difensore tedesco
Odogu
Odogu / Maja Hitij/GettyImages
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Non solo Nkunku: dopo la presentazione del francese, arrivato dal Chelsea, il Milan ha dato spazio anche alla conferenza stampa di David Odogu, difensore acquistato a fine mercato dai rossoneri. Il centrale tedesco, ex Wolfsburg, ha parlato delle proprie ambizioni in rossonero e non si è nascosto, ammettendo tutta la propria volontà di lasciare il segno. Questo quanto affermato:

Impatto in rossonero: "Le prime giornate sono state eccellenti, veramente un benvenuto calorossissimo. Voglio essere umile, imparare, fare esperienza lavorando duro e migliorando giorno dopo giorno" riporta MilanNews.

Una descrizione: "Sono un difensore centrale, un difensore. Mi piace difendere la porta, fare duelli, mi piace portare a casa clean sheets, dirigere la difesa. Ovviamente voglio essere aggressivo, fisico, ed avere la mentalità di vincere ogni partita. Fuori dal campo credo, credo in Dio, mi piace praticare altri sport come il tennis".

Ricordi rossoneri: "La prima memoria del Milan e su Maldini. È lui la mia prima memoria quando penso al Milan, così come altre leggende come Baresi, Nesta, Gullit. Un altro è Boateng, nato a Berlino come me. Anche lo stadio. Si, ci sono tante cose, ma la prima cosa che mi viene in mente è Maldini".

I contatti col Milan: "Durante la finestra di calciomercato non mi ha detto niente direttamente, quindi è stata una sorpresa per me. 24 ore prima ho avuto una call col mio agente e mi ha parlato di questa possibilità. Sono molto felice, oltre che sorpreso".

Voglia di trovare spazio: "Sono giovane e lo so, ma è questo il mio obiettivo. Sono venuto qui per giocare sempre e dimostrare che un giovane calciatore lo può fare anche in poco tempo. Non ho tanta esperienza ma conosco le mie qualità, e so che posso competere con i grandi calciatori, settimana dopo settimana, sennò non avrei firmato per un club come il Milan. Voglio lavorare duro e fare tutto il possibile, e Milanello ha tutto il possibile per farmi essere pronto presto".

Poco entusiasmo? "Questo mi motiva. Quando vieni in un grande club sai che hai pressione, aspettative alte. So come conviverci, e questa è una grande motivazione, soprattutto in campo. Lascerà che le miei prestazioni parlino per me. Adesso devo lavorare duro".

Cosa potrà dare ad Allegri: "Sarò pronto ad ogni compito mi darà il mister. Sono grato che lui sia il mio allenatore perché so che è molto bravo con i difensori. Non mi interessa giocare a 3, a 4. Sono molto felice di lavorare con Allegri, perché sono sicuro che imparerò tanto da lui e dal suo staff".

Ancora sull'impatto col Milan: "È tutto così grande e professionale. Adesso so cosa significa essere in un club come questo, super organizzato. Staff e giocatori sono super professionali e si prendono cura di me. Mi stanno aiutando, soprattutto a migliorare le mie capacità in italiano, ma prenderò lezioni. Tutto è così bello qui".

Felicità per l'arrivo al Milan: "Sono sempre stato consapevole delle mie qualità, ma sono vero grato e felice del fatto che il club creda in me. Adesso è tempo di dimostrare le mie qualità e ripagare la fiducia".

Obiettivo: "Da squadra vogliamo vincere tutto. Vogliamo lavorare da squadra e ottenere il massimo da questa stagione. Per questo sono qui, aiutare la squadra. Per quanto riguarda obiettivi personali mostrare le mie qualità, aiutare la squadra il più possibile in stagione".

Confronto con Rudiger: "Sono grato di essere comparato a lui. Voglio essere aggressivo, un leader in campo. Voglio avere la mentalità per difendere la mia porta. Sono grato per questa comparazione ma voglio giocare con la sua stessa mentalità per raggiungere il mio obiettivo".

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