Inter-Lookman: si può ancora fare? Il nodo della valutazione e l'alternativa

La notizia di ieri è stata senz'altro quella del no dell'Atalanta all'Inter per Ademola Lookman: la Dea ha rispedito al mittente l'offerta interista da 45 milioni di euro complessivi, tra parte fissa e bonus, e ci si interroga dunque sui margini per poter ancora trattare. L'Inter si aspetta che il calciatore prosegua con la strategia intrapresa, l'attaccante nigeriano sta forzando la mano ed è emblematica la rimozione dai social di ogni riferimento all'Atalanta: Lookman ha già detto sì all'Inter, a un quinquennale da 4,5 milioni a stagione, e l'auspicio di Marotta è che continui a forzare la mano con Percassi (senza che si prospettino rilanci rispetto all'offerta da 42 milioni più 3 di bonus).
La possibile alternativa e l'incognita del prezzo
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport poi, solo qualora Lookman risultasse davvero irraggiungibile, l'Inter penserebbe a un altro candidato: Christopher Nkunku del Chelsea è in stand-by, il calciatore è stato proposto ai nerazzurri che - dal canto loro - volevano prima muoversi su Lookman: un nodo critico, rispetto al francese, riguarda un ingaggio da 6,5 milioni di euro e un accordo ancora lungo coi Blues (fino al 2029) che non lascia immaginare grandi sconti.
Anche il Corriere dello Sport si sofferma sul rifiuto dell'Atalanta all'offerta nerazzurra e cita, un aspetto particolarmente difficile da fronteggiare: la Dea non ha fatto una valutazione del calciatore, in modo esplicito, e non è dunque dato sapere quale possa essere il rilancio necessario per cambiare le cose. Sottolineando, tra l'altro, come l'Inter abbia già aumentato la proposta iniziale passando da 40 a 45 milioni di euro: tanto, come detto, si giocherà sull'approccio del calciatore e sul braccio di ferro tra Lookman e l'Atalanta.
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