I temi caldi di Italia-Estonia, la prima di Gattuso da CT

  • Il passaggio alla difesa a quattro e l'ipotesi di nuove gerarchie
  • La probabile formazione contro l'Estonia
Italy Training Session & Press Conference
Italy Training Session & Press Conference / Image Photo Agency/GettyImages
facebooktwitterreddit

Di nuovo l'Italia, nella speranza che qualcosa questa volta possa cambiare davvero. L'addio burrascoso di Luciano Spalletti ha lasciato qualche strascico, ma sembra già in archivio con il ricordo negativo di Euro 2024 e soltanto qualche sparuta buona partita in memoria. È trascorso circa un anno da quell'esperienza, una stagione nella quale sono cambiate tante cose, al termine della quale i vertici azzurri hanno investito Gennaro Gattuso della responsabilità di Commissario Tecnico.

Un lavoro che l'ex Milan e Napoli ha accettato con la solita grinta, presentandosi ai raduni delle squadre, parlando telefonicamente con molti calciatori e stilando una lista di convocati che ha suscitato pareri globalmente concordi. Scopriamo quali sono i temi principali di Italia-Estonia, sfida valida per il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026.

La necessità dei tre punti

Un esordio a rincorrere. Il ridimensionamento e il ruolo ora di sfavorita per raggiungere il primo posto è l'attualità con la quale dovrà confrontarsi subito il nuovo CT. La Norvegia, 4 vittorie su 4 tra cui il 3-0 inflitto proprio agli azzurri, è la selezione dominante del girone. Provare a lottare per la prima piazza significherebbe oggi vincere tutte le gare in calendario e sperare in un passo falso di Haaland e compagni. La strada è lunga e gli ostacoli possono sempre comparire a sorpresa.

Israel v Norway - European Qualifiers Group I - FIFA World Cup 2026
Israel v Norway - European Qualifiers Group I - FIFA World Cup 2026 / Sebastian Frej/MB Media/GettyImages

La difesa a quattro

Le convocazioni sono state fatte sul principio di difendere a quattro (Gennaro Gattuso). Il primo cambio sensibile riguarderà la linea difensiva. Se anni fa era stato agognato il passaggio al sistema di gioco a tre per aiutare i calciatori ad agire nelle posizioni preferite, ora tra le poche certezze della nuova guida tecnica figura una nuova modifica. L'Italia di Gennaro Gattuso opererà con la difesa a quattro, con Dimarco e Di Lorenzo quasi sicuri terzini titolari, e Bastoni e Calafiori fra i candidati principali a comporre la coppia centrale.

Riccardo Calafiori
Italy v Germany - UEFA Nations League Quarterfinal Leg One / Jonathan Moscrop/GettyImages

I volti nuovi fra i convocati

Ci sono, nonostante si percepisca la netta sensazione di convocazioni equilibrate e senza troppe deviazioni dalla normalità, volti nuovi da menzionare. Giovanni Leoni dopo il passaggio al Liverpool, Giacomo Fabbian dal Bologna e ancora Francesco Pio Esposito, rimasto all'Inter dopo l'ottima annata in Serie B. Alle novità assolute si aggiungono poi quei calciatori che potrebbero tornare in pianta stabile nelle rotazioni azzurre. Gianluca Mancini vuole un'annata da protagonista così come Mattia Zaccagni e Riccardo Orsolini sulle corsie esterne; con il nuovo CT l'Italia riscopre le ali a lungo accantonate da Spalletti.

Giovanni Leoni
Italy Training Session & Press Conference / Image Photo Agency/GettyImages

La probabile formazione dell'Italia contro l'Estonia

E i dubbi riguardo la formazione che affronterà l'Estonia nel primo dei due impegni sono diversi. Gianluigi Donnarumma è il capitano e inamovibile portiere della Nazionale, mentre rispettivamente a destra e a sinistra i titolari saranno Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco. A comandare la difesa ci sarà Alessandro Bastoni, accompagnato o da Riccardo Calafiori o da Gianluca Mancini, nell'opzione in cui Gattuso optasse per un centrale di piede destro. In mediana non si toccano Nicolò Barella e Sandro Tonali come mezzali, con Manuel Locatelli in vantaggio su Nicolò Rovella nella posizione di regista arretrato. Da ala sinistra agirà Mattia Zaccagni con uno tra Riccardo Orsolini e Matteo Politano sull'altro versante; la prima punta, recepita la notizia del leggero infortunio di Scamacca (ha lasciato il ritiro), porta a un ballottaggio Moise Kean-Mateo Retegui.

Mattia Zaccagni
SS Lazio v Hellas Verona FC - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Capire le gerarchie con un occhio alla Premier

Non saranno mai completamente definite e dipenderà di volta in volta anche dal periodo di forma che gli azzurri attraverseranno durante la stagione. Le gerarchie della nuova Italia potrebbe però cambiare anche in relazione ai diversi interpreti che stanno migrando verso la Premier League. Donnarumma è l'ultimo di una lista che comprende già Calafiori e Tonali come elementi di spicco, che vede in Udogie (appena rientrato dall'infortunio) un'ottima alternativa a Dimarco, che spera in un nuovo protagonismo di Federico Chiesa, nell'affermazione di Gnonto e di talenti come Leoni, Coppola, Savona e Kayodè. Anche nel campionato più ricco al mondo c'è spazio per la bandiera italiana.

Moise Kean
Torino FC v ACF Fiorentina - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

feed