I candidati per la fascia destra dell'Inter e il possibile aiuto dalla Supercoppa

L'Inter si prepara ad affrontare il Bologna nella seconda semifinale della Supercoppa Italiana, per stabilire chi affronterà il Napoli in finale lunedì sera, e Cristian Chivu deve fare i conti con grattacapi importanti sulle fasce: Dumfries deve fare i conti con uno stop più lungo del previsto e Carlos Augusto, che spesso lo ha sostituito, è alle prese con la lombalgia. Il presente parla dunque di Luis Henrique come unica soluzione a destra, non mancano ovviamente riferimenti al mercato.

C'è poi un'altro tema ed è quello dei tanti italiani che potrebbero lasciare l'Inter a fine stagione: Acerbi, Darmian e Frattesi forse già a gennaio, con annessa necessità di portare in rosa altri calciatori italiani in ottica liste UEFA. A proposito di italiani è noto che i nerazzurri siano interessati a Marco Palestra, di proprietà dell'Atalanta ma in prestito al Cagliari: la Dea spara alto, lo valuta ben 40 milioni di euro, mentre l'Inter ha una disponibilità di circa 25 milioni da investire.

Una Supercoppa per Palestra?

L'Inter può lavorare sull'inserimento di bonus e sulla formula di pagamento ma è evidente che la valutazione si particolarmente alta. Spiega però Tuttosport che proprio dalla Supercoppa Italiana potrebbe arrivare un aiuto: vincere porterebbe ai nerazzurri 9,5 milioni di euro e un milione e mezzo in più qualora venisse organizzata un'amichevole con la vincitrice della Supercoppa araba.

Non mancano le alternative, anche meno dispendiose: si parte da Dodò, sempre sospeso tra rinnovo e addio a Firenze, così come piace Idrissa Touré del Pisa (oltre a Norton-Cuffy, da tempo accostato all'Inter e al centro di una potenziale asta). Niente da fare invece per Valincic della Dinamo Zagabria, infortunato e dunque impossibile da rendere un sostituto di Dumfries a breve termine: il discorso potrebbe eventualmente tornare in ballo più avanti, concorrenza di Milan, Lazio e Napoli permettendo.