I 10 migliori terzini della Serie A 2024/25

Mancano ancora tre settimane all'inizio dell'estate ma, tra temperature già molto calde e conclusione del campionato italiano, i tempi sono maturi per i bilanci di fine stagione. Il Napoli ha festeggiato lo Scudetto e la Juventus ha agguantato il quarto posto all'ultima giornata, condannando il Venezia alla retrocessione l'anno successivo alla risalita. E, in generale, sono stati molti i verdetti espressi in un'ultima giornata intensa e dominata dal caos della contemporaneità.
Proseguiamo con la nostra approfondita analisi dei migliori della stagione di Serie A, ruolo per ruolo. Dopo aver scritto dei portieri e dei difensori centrali, passiamo alle fasce laterali difensive, le posizioni di terzini, indifferentemente a tre o a quattro, considerando anche quei calciatori che hanno spesso giocato più avanzati. Non è stato facile sacrificare diverse sorprese come Delprato e Tchatchoua e rinunciare a calciatori importanti come Bellanova e Theo Hernandez. Di seguito un ranking dei 10 migliori terzini della Serie A 2024-25 puramente personale.
10. Juan Miranda - Bologna
Tra i colpi migliori della calda estate bolognese, dominata dal racconto delle cessioni di Zirkzee e Calafiori. Tesserare il 2000 Juan Miranda a titolo gratuito è stato uno dei capolavori della gestione Sartori, che ha regalato a Vincenzo Italiano un calciatore intelligente, dal mancino sensibile e capace di adattarsi subito al campionato italiano, nel quale ha messo a referto 6 assist nella sua prima stagione.
9. Andrea Cambiaso - Juventus
La responsabilità di essere uno dei pilastri del nuovo ciclo juventino e un livello alto mostrato soltanto a tratti. Il futuro di Andrea Cambiaso è roseo e nonostante una stagione sottotono rientra comunque tra i migliori terzini del campionato appena concluso. Un ruolo di primo piano in Nazionale e l'interesse del Manchester City a metà stagione si possono aggiungere al suo biglietto da visita.
8. Nadir Zortea - Cagliari
Fra le principali sorprese di un Cagliari che si è salvato matematicamente alla penultima giornata di Serie A. Nadir Zortea può giocare terzino, quinto di centrocampo e anche esterno alto. Con Nicola è stato uno dei giocatori più prolifici della rosa sarda grazie a 6 gol e 2 assist; la miglior stagione della sua carriera.
7. Mathias Olivera - Napoli
Terzino nel 4-3-3, a volte quinto nel 3-5-2, ma anche terzo di difesa. La sensazione che Mathias Olivera ha trasmesso a noi e ai tifosi del Napoli è di saper occupare tutti i ruoli difensivi. Un jolly spostato a piacimento da Antonio Conte, come risorsa da usare in ogni tipo di gara e capace di garantire prestazioni di un agonismo validissimo.
6. Aaron Martín - Genoa
I mancini delicati si sprecano nella Serie A 2024-25. Per chi ha perso di vista il Genoa di Patrick Vieira e la statistiche della squadra ligure, è importante segnalare un dato. Aaron Martín ha inciso direttamente sulla stagione del Grifone, concludendola con 36 presenze e 8 assist. Un altro spagnolo a titolo gratuito capace di imporsi subito nel campionato italiano.
5. Dodò - Fiorentina
Chi ha ampiamente rispettato le attese è Dodò. Alla stagione successiva al rientro dall'infortunio, il brasiliano si è preso il protagonismo che tutti attendevano. Le sue qualità sono emerse con il gioco di Raffaele Palladino e soprattutto con un finalizzatore come Moise Kean. La squadra viola può contare su uno dei migliori esterni della Serie A, almeno considerando la fascia destra.
4. Angeliño - Roma
A sinistra, qualche centinaio di chilometri più a sud, è stato Angeliño a brillare. Spostato da Ranieri nella posizione in cui è più a suo agio (quinto di sinistra), l'esterno spagnolo si è messo in mostra per la sua qualità da rifinitore. 51 presenze stagionali che testimoniano lo status di inamovibile nella formazione e nella manovra della squadra giallorossa.
3. Federico Dimarco - Inter
Lui ha ovviamente un posto sul podio. Anche in un'annata di terzini emergenti, Federico Dimarco rientra sempre tra i migliori del campionato italiano. Un posto occupato grazie a cifre realizzative sempre molto alte, alla personalità di incidere in sfide importanti (soprattutto nella prima parte) e a quella condivisa sensazione che dal suo piede possa uscire sempre qualcosa di pericoloso, a prescindere dal momento della sua squadra.
2. Nuno Tavares - Lazio
Non c'è Theo Hernandez, ma c'è chi lo è sembrato per gran parte della stagione. Nuno Tavares è arrivato in Italia con l'etichetta del calciatore fragile e si è riscattato totalmente viaggiando a velocità impossibili da contenere per gli avversari. A questi incredibili picchi ha aggiunto una sensibilità tecnica che l'ha presentato addirittura come migliore del campionato, almeno durante la prima parte.
1. Denzel Dumfries - Inter
Poi è emerso in tutta la sua grinta e incisività Denzel Dumfries. L'esterno olandese dell'Inter è riuscito a colmare alcune lacune ed è esploso a livello realizzativo, diventando una pedina insostituibile dell'undici di Inzaghi. La sua personalità nelle partite di cartello italiane e soprattutto europee ha stupito chiunque; 11 gol e 6 assist che lo rendono il terzo miglior marcatore della stagione nerazzurra.
feed