I 10 migliori difensori centrali della Serie A 2024/25

Chi ha eretto un muro e chi è diventato molto più di un centrale di difesa.
I migliori difensori della Serie A 2024-25
I migliori difensori della Serie A 2024-25 / 90min Itali
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Sono trascorsi i primi giorni post Serie A 2024-25. Un percorso lungo 10 mesi che si è appena cristallizzato nella storia, con verdetti iconici e un valzer di panchine che ha preso piede subito dopo la sua conclusione. Sono giorni intensi per quanto riguarda la struttura dei club principali del prossimo campionato e, per deviare l'attenzione almeno per un attimo dal toto-allenatore di qualunque squadra, spostiamo il focus sull'annata che ha visto il suo epilogo domenica 25 maggio 2025.

Dopo aver trattato dei migliori portieri del massimo campionato italiano, è il momento di passare ai giocatori di movimento. Chi sono i difensori centrali che ci hanno impressionato in questa stagione? Un ranking di 10 interpreti puramente personale.

La Top 10 dei difensori centrali - Serie A 2024-25

10. Jay Idzes - Venezia

Jay Idzes
Jay Idzes of Venezia FC looks on during the Serie A football... / Nicolò Campo/GettyImages

È retrocesso con il Venezia all'ultima giornata, dopo una rimonta salvezza che aveva preso davvero forma per la squadra di Di Francesco. Diventato capitano a metà stagione in seguito all'addio di Pohjanpalo, Jay Idzes ha mostrato le sue importanti doti di leader difensivo che, unite a una fisicità fuori dal comune, gli hanno consentito di raddoppiare il suo valore di mercato. Si è guadagnato l'interesse di vari club di Serie A.

9. Evan Ndicka - Roma

Evan N'Dicka
FC Internazionale v AS Roma - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages

L'unico giocatore di movimento (insieme a Baschirotto) ad aver disputato tutti i minuti della Serie A 2024-25. Solo due ammonizioni e la posizione indiscutibile di braccetto di sinistra dei giallorossi. La crescita di Evan Ndicka rispetto alle prime difficoltà dal suo arrivo è ormai evidente; un colpo a parametro zero diventato preziosissimo nelle gerarchie difensive della squadra capitolina.

8. Yerry Mina - Cagliari

Yerry Mina
Cagliari v Venezia - Serie A / Enrico Locci/GettyImages

L'uomo esperto capace di salvare il Cagliari. A 30 anni il colombiano Yerry Mina ha disputato una delle migliori stagioni della sua carriera, grazie a statistiche difensive importantissime che l'hanno reso un ostacolo difficile da superare per molti attaccanti della Serie A. Il suo gol di testa contro il Venezia nella penultima giornata ha risolto definitivamente la corsa salvezza dei sardi.

7. Pierre Kalulu - Juventus

Pierre Kalulu
SS Lazio v Juventus - Serie A / Giuseppe Bellini/GettyImages

Un acquisto passato inosservato nel caotico mercato estivo della Juventus, ma diventato uno dei più importanti in base a quanto raccontato dal campo. L'apporto alla Juventus, sia di Motta che di Tudor, di Pierre Kalulu si è rivelato fondamentale, e il riscatto per circa 17 milioni rappresenta una cifra giusta (anche bassa) considerando il livello del mostrato dal calciatore quest'anno.

6. Mario Gila - Lazio

Mario Gila
SS Lazio v Parma - Serie A / Ivan Romano/GettyImages

Che fosse in rampa di lancio si era già capito nella passata stagione. Mario Gila si è proposto come leader difensivo di una Lazio che con lui e Alessio Romagnoli ha scoperto una coppia di centrali forte e affidabile. È arrivata anche la prima convocazione con la Spagna e la sua valutazione transfermarkt è più che raddoppiata rispetto a un anno fa. I biancocelesti dovranno essere bravi a trattenerlo dalle potenziali offerte.

5. Oumar Solet - Udinese

Oumar Solet
Oumar Solet of Udinese Calcio looks on during the Serie A... / Nicolò Campo/GettyImages

Oumar Solet è arrivato a Udine da svincolato, a metà stagione e per rimettersi in carreggiata dopo circa 6 mesi ai box. Il talento del difensore ex Salisburgo è emerso subito, in 19 partite nelle quali è riuscito a incidere anche in fase offensiva. Con l'acquisto a parametro zero del classe 2000, i friulani si sono assicurati una potenziale plusvalenza futura che può raggiungere cifre significative.

4. Gianluca Mancini - Roma

Gianluca Mancini
AS Roma v AC Milan - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Ha superato critiche e difficoltà ed è diventato certezza e simbolo di una Roma che ha faticato nella prima parte e conquistato un'incredibile rimonta europea nella seconda. Gianluca Mancini, sempre più capitano (con la fascia al braccio) in campo a causa dei problemi fisici di Pellegrini, ha saltato solo una gara di Serie A con i giallorossi quest'anno, per squalifica.

3. Giovanni Di Lorenzo - Napoli

Giovanni Di Lorenzo
Napoli v Cagliari - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Avremmo potuto inserirlo fra i terzini per la prima parte di stagione disputata da Antonio Conte con il 4-3-3, ma poi il passaggio al consueto 3-5-2 e il ruolo di braccetto di destra ci ha convinto a regalargli il podio in questa classifica. Sa interpretare alla perfezione e con il massimo della professionalità anche questo ruolo. Giovanni Di Lorenzo sarà ricordato come capitano degli Scudetti 2023 e 2025 del Napoli e il futuro per lui sembra ancora molto roseo.

2. Alessandro Buongiorno - Napoli

Alessandro Buongiorno
Napoli v Cagliari - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

L'acquisto giusto nella stagione perfetta. Anche se Alessandro Buongiorno ha dovuto affrontare infortuni che hanno condizionato il numero di presenze e minuti, quando il popolo partenopeo l'ha visto in campo si è innamorato del suo stile di gioco. Uno stile di marcatura avvolgente e aggressivo, ma comunque sempre molto pulito, che gli consente di rientrare a pieno titolo fra i migliori della Serie A, nonostante una stagione da poco più di 20 presenze.

1. Alessandro Bastoni - Inter

Alessandro Bastoni
Alessandro Bastoni of Fc Internazionale during warm up... / Marco Canoniero/GettyImages

Alla fine lo Scudetto non è rimasto a Milano, ma è scappato ancora verso Napoli come nel 2023. Scappato dalle mani di Alessandro Bastoni e dei suoi colleghi nerazzurri, colpevoli di aver concesso qualcosa di troppo soprattutto nella parte finale della stagione. La sua resta un'ottima annata, che lo propone ancora fra i centrali più forti della contemporaneità.


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