Akanji a titolo definitivo e una difesa da ringiovanire: le mosse dell'Inter

L'avvicendamento tra Pavard e Manuel Akanji sembra aver pagato, l'Inter è convinta della scelta di puntare sullo svizzero e intende trattenerlo a titolo definitivo in nerazzurro. In poche settimane, infatti, l'ex City è riuscito a convincere tecnico, dirigenza e tifoseria e a diventare a tutti gli effetti un titolare della retroguardia, senza necessità di tempi prolungati per ambientarsi nella nuova realtà.
La personalità e la capacità di rivelarsi coraggioso in uscita, oltre che lucido, hanno colpito tutti in casa Inter e la dirigenza nerazzurra - spiega Tuttosport - ha già fatto sapere all'entourage del calciatore di volerlo trattenere a titolo definitivo per 15 milioni di euro, a prescindere dalla clausola per il riscatto obbligatorio (in caso di vittoria dello Scudetto).
Non solo Akanji: missione ringiovanimento
Le parti hanno già concordato i dettagli su quello che sarà il contratto di Akanji, un accordo da 4,5 milioni di euro a stagione con scadenza nel 2028. L'auspicio nerazzurro è quello di potersi assicurare Akanji definitivamente e di cedere, per la stessa cifra, Pavard all'OM a titolo definitivo: non ci sono obblighi di riscatto stabiliti, per i francesi, ma l'impressione è che la situazione possa alla fine giovare a tutti.
La difesa sarà al centro del mercato nerazzurro nella prossima stagione, l'idea dell'Inter è quella di ringiovanire il reparto e di assicurarsi i successori di Acerbi e De Vrij: nel mirino ci sono Ordonez del Bruges, Solet dell'Udinese e Koulierakis del Wolfsburg, accostato di recente anche alla Juve. Stanno emergendo poi anche altri profili, entrambi dal Sassuolo: si tratta di Idzes, già seguito quando militava nel Venezia, e del 2003 Muharemovic (su cui la Juve vanta ancora un 50% sulla vendita). Gli scout nerazzurri si sono già mossi sui due neroverdi, l'obiettivo è chiaro ed è quello di individuare i protagonisti di quello che sarà un vero cambio della guardia.
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