Zielinski si prende l'Inter: dalla svolta tattica alle ripercussioni sul mercato

Nel calcio capita spesso che un giocatore dato da tutti con le valigie in mano riesca a trovare spazio e a diventare una pedina preziosa per l'allenatore. È quello che in queste settimane sta capitando a Piotr Zielinski, capace di prendersi un ruolo da protagonista nell'Inter dopo mesi in cui era considerato un possibile partente.
Il doppio play
La svolta nell'avventura nerazzurra del polacco è di natura tattica. Dato che molte squadre decidevano di marcare a uomo Calhanoglu, togliendo all'Inter il suo regista, Cristian Chivu ha deciso di optare per il doppio play, mettendo proprio Zielinski al fianco del turco in un centrocampo dall'alto tasso in fase di palleggio. In questa maniera gli avversari perdono punti di riferimento e l'Inter ne guadagna in fluidità della manovra.
Da partente a risorsa
Il nuovo sistema tattico, unito a una condizione fisica finalmente ottimale, ha contribuito alla rinascita di Zielinski, per il quale solo l'estate scorsa la dirigenza era più che disposta ad ascoltare offerte dal mercato. L'ex Napoli percepisce infatti un ingaggio da 4,5 milioni di euro netti e l'Inter sarebbe stata felice di alleggerirsene visto il suo contributo fino ad allora deludente. Adesso però la musica è cambiata: il polacco ha scalato le gerarchie relegando in panchina i nuovi acquisti Sucic e Diouf e prevalendo anche su Mkhitaryan, diventando una presenza fissa nel centrocampo di Chivu e un giocatore che sicuramente non partirà a gennaio.
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