Zaccagni ammette l'interesse della Juve e spiega perché ha rifiutato

Giuntoli voleva Zaccagni alla Juve: l'ammissione del numero 10 biancoceleste
Zaccagni
Zaccagni / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages
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La corsa per un posto in Europa sta regalando un finale di stagione combattuto come non mai, con tante squadre coinvolte e pochissimi punti che separano la zona Champions League alla possibile estromissione in toto dalle coppe per la prossima stagione. La Lazio si prepara a vivere la fase cruciale, questo rush finale, a partire dallo scontro diretto contro la Juventus. Mattia Zaccagni, uno dei principali protagonisti della squadra di Baroni, ha parlato al Corriere dello Sport soffermandosi proprio sullo contro diretto coi bianconeri e svelando un retroscena sulla Juve. Queste le sue parole:

Se Giuntoli lo voleva alla Juve: "Sì, ma io volevo rinnovare perché qui mi sono sentito subito in famiglia, mi hanno accolto bene e volevo essere parte di qualcosa che sentivo anche mio. Sono contento della scelta fatta, e ora voglio togliermi più soddisfazioni possibili con questa maglia. Non voglio che passi il concetto di aver scelto la cosa più facile, anzi. Forse ho scelto la cosa più difficile, ma lo volevo. Mi sentivo di essere pronto per una responsabilità superiore, non volevo diventare un numero. Ci pensavo anche molti mesi prima di firmare. Sono stato sempre chiaro con i miei procuratori. La mia prima scelta era la Lazio. Poi, è chiaro, le cose si fanno in due. Se non fossero avvenute certe dinamiche, mi sarei guardato intorno".

Corsa all'Europa: "La corsa è apertissima e può finire in tutti i modi. Io sarei soddisfatto se riuscissimo a qualificarci alla prossima Champions. Lo meritiamo, perché siamo sempre stati sul pezzo e anche nei momenti complicati siamo andati avanti. Sarebbe bello tornare a certi livelli in Europa, è il nostro obiettivo e credo che siamo pronti per giocarci le nostre chance".

Una stagione sorprendente: "E' sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i pronostici. Durante il ritiro estivo avevo visto una squadra e un allenatore pronti a mettersi in gioco, c'erano tutti i presupposti per fare una buona stagione. Penso che il mister abbia fatto un lavoro straordinario con tanti giovani in squadra. Il cammino è stato fantastico. Nella prima parte della stagione giocava una squadra in Europa League e un’altra in campionato. Penso che Baroni meriti tanto".

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