Yildiz scioglie la Juve: 3-2 al Bodø nel recupero e primo successo in Champions

Nel freddo glaciale del Circolo Polare Artico, la Juventus trova la sua prima vittoria stagionale in Champions League battendo il Bodø/Glimt al termine di una gara ricca di colpi di scena. All'Aspmyra Stadion i bianconeri chiudono il primo tempo in svantaggio per il gol di Blomberg, mentre nella ripresa l'ingresso di Yildiz spacca la partita: il turco propizia infatti le reti di Openda e McKennie, mentre in pieno recupero, quando il rigore di Fet aveva ristabilito la parità, apparecchia a David il pallone del definitivo 3-2.
Juve che ritrova quindi la vittoria dopo i tre pareggi consecutivi e che muove la sua classifica in Champions portandosi al ventunesimo posto nella classifica generale, una posizione che le garantirebbe l'accesso agli spareggi per gli ottavi di finale.
La cronaca del match
La Juve parte con qualche novità, ma è subito pericolosa con Conceiçao, che impegna Haikin dopo pochi minuti. I bianconeri creano un paio di buone occasioni con Locatelli e Adzic, ma alla distanza cresce il Bodø/Glimt, che al 27’ trova il vantaggio: calcio d’angolo, sponda di Høgh e zampata di Blomberg. La squadra di Spalletti prova a reagire, rendendosi insidiosa in più circostanze, ma rischia anche il raddoppio norvegese. Nel finale Conceicao spreca l’ultima chance prima dell’intervallo, con la Juve sotto 1-0.
Nella ripresa Spalletti leva un disastroso Adzic per Yildiz, che dopo pochi minuti crea i presupposti per il pareggio bianconero con un tiro che viene rimpallato e finisce sui piedi di Openda, più lesto di tutti a insaccare il pallone dell'1-1. Lo stesso turco confeziona poi l'azione del gol del 2-1 servendo sulla sinistra Miretti, che con un cross preciso pesca la testa di McKennie per la rimonta della Juve. La squadra di Spalletti prova a calare il tris, ma il bel tiro a giro di Yildiz e la rasoiata di Conceiçao si scontrano contro i grandi interventi del portiere Haikin. La Juve sembra in piena gestione del match, ma a cinque dal termine Cabal entra sciaguratamente sull'avversario e l'arbitro, dopo il breve consulto del VAR, concede un rigore ai padroni di casa: dal dischetto Fet è freddo. La partita ha ancora molto da raccontare, e infatti in pieno recupero il tiro di Yildiz viene parato, ma il pallone finisce tra i piedi di David, che a porta vuota fissa il definitivo 2-3.
Il migliore in campo: Yildiz, voto 7.5
Entra e la Juve si illumina. Nella sera della sua centesima con la maglia bianconera il turco prende per mano la squadra contribuendo in maniera attiva a tutti e tre i gol. Non mette il suo nome sul tabellino di gara (anche se ci prova con un tiro alla Del Piero), ma si aggiudica comunque il premio di MVP.
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