Vlahovic verso l'intervento: la decisione del serbo (e lo stop previsto)

Dopo il responso tutt'altro che incoraggiante emerso ieri, con gli esami a cui Dusan Vlahovic si è sottoposto, oggi si riflette sulle modalità con cui il serbo gestirà l'infortunio: un quesito - quello tra terapia conservativa e operazione - che sarebbe già arrivato a una risposta. L'operazione, infatti, appare una soluzione ormai scontata - spiega Tuttosport - in seguito alla lesione di alto grado alla giunzione muscolo-tendinea dell'adduttore lungo di sinistra.
Vlahovic si opera? Il percorso per il rientro
Le incognite sono numerose e i tempi di recupero potrebbero essere anche superiori ai tre mesi: Vlahovic avrebbe deciso già ieri di procedere con l'operazione, dopo aver ricevuto i risultati della risonanza. Il serbo dovrebbe perdere circa venti partite tra le varie competizioni, di fatto - tra post-operatorio e necessità di tornare in forma - lo stop necessario potrebbe anche avvicinarsi ai quattro mesi. Qualche problema fisico era emerso anche in Nazionale, problemi muscolari e necessità di stringere i denti per non perdere sfide importanti con la Juve, dopo la ritrovata centralità in bianconero.
Tra la trasferta di Bodo e la sfida di Cagliari i timori sembravano rientrati, tanto da permettere a Spalletti di schierare Vlahovic titolare in campionato, ma l'infortunio ha poi reso obbligatorio un lungo stop. Si è già sottolineato come terapia conservativa e intervento chirurgico non cambino troppo le carte in tavola sui tempi per il rientro, la differenza principale - non da poco - è il minor rischio di recidiva in seguito all'intervento.
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