Via Dovbyk e dentro Hojlund? L'ucraino non è incedibile per la Roma

Dovbyk
Dovbyk / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Una novità che sicuramente intriga, in casa Roma, riguarda l'arrivo di Evan Ferguson al centro dell'attacco: l'impatto dell'irlandese enfatizza ulteriormente l'attenzione che lo circonda, d'altro canto si sottolineano possibili movimenti in uscita nella stessa zona del campo. La conferma di Artem Dovbyk in giallorosso, infatti, non è da considerare del tutto scontata anche al di là della scelta del numero di maglia, il 9, sicuramente evocativo e che parrebbe una dichiarazione d'intenti.

Dovbyk non è incedibile, spiega il Corriere dello Sport, e non mancano club che si sono rivelati interessati all'ucraino: la Roma è disposta ad approfondire e non fa muro. Al di là dei gol realizzati non sono mancate criticità coi vari tecnici che, nell'ultima stagione, si sono alternati alla guida della Roma: anche Ranieri lo ha spesso ripreso, soprattutto per il contributo deludente fornito negli scontri diretti.

Il prezzo di Dovbyk e il sostituto

Un problema che trova poi nei guai fisici un ulteriore discorso da superare, un ulteriore aspetto che spingerebbe la Roma a far tutte le valutazioni del caso: anche questa nuova stagione non è iniziata nel migliore dei modi da questo punto di vista, l'ucraino proverà a rientrare in gruppo domani ma ha già saltato una buona parte della preparazione col nuovo tecnico Gasperini.

Massara ha già ricevuto segnali d'interesse dalla Premier e dalla Turchia, la Roma intende incassare almeno 35 milioni di euro e punta a un addio a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. Il sostituto? Un'idea è quella che porta a Rasmus Hojlund del Manchester United, accostato anche alla Juventus nelle ultime settimane, a caccia di rilancio e gradito a Gasperini.

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