Una Juve ancora poco cinica e David e Openda complementari: parla Spalletti

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Stefano Guidi/GettyImages
facebooktwitterreddit

Vittoria e prestazione convincente per la Juventus, che all'Allianz Stadium liquida l'Udinese con un 2-0 negli ottavi di finale di Coppa Italia. Al termine dell'incontro, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni della Mediaset per commentare il passaggio del turno e il generale momento attraversato dalla Juve. Ecco le sue parole.

La miglior partita da quando è alla Juve?
"Abbiamo giocato una discreta partita, abbiamo fatto bene tutto. Squadre come l'Udinese hanno corsa e il pericolo è sempre quando perdi palla, ma non abbiamo mai concesso il fianco. Ci siamo procurati situazioni importanti al di là del gol".

Cosa non le è piaciuto?
"Ci sono capitate situazioni che potevamo gestire meglio. Visto il livello di qualità che vogliamo raggiungere dobbiamo sfruttare. Abbiamo fatto bene e abbiamo messo l'Udinese nelle condizioni di non sviluppare al meglio, poi però il leone vero mette tutta la sua forza anche con un topolino. Quando ti capitano le occasioni devi andare a prenderle. Vero che c'è stato il rigore, ma se non c'è devi andare a fare il secondo gol perché sei sull'1-0 e un gol ti può condannare".

Su David e Openda:
"Sono due attaccanti centrali e se parli con loro dicono che il loro meglio è lì. Uno è bravissimo tecnicamente, l'altro è molto relazionale con la squadra. David sa metterla con i giri contati e si muove benissimo. Quando la squadra costringe a una difesa bassa dà il meglio di sé. Sa gestire palloni difficili. Impatto fisico ce l'ha per la sua costituzione. Openda va negli spazi in profondità, è meno relazionale. Si compensano e possono giocare insieme. Ci fa piacere che siano in buona condizione".

Sul ritorno a Napoli:
"Sarà un'emozione incandescente perché lì ho moltissimi amici e bambini che mi aspettano. Non conterà come verrò accolto, ma quello che sarà il mio sentimento nei loro confronti che sarà quello di una persona che gli vuole il massimo del bene".

Credi che la Juve possa giocare un buon calcio?
"Alla Roma abbiamo giocato bene ma avevamo gente con i tuoi piedi [di Panucci, ndr]. Qui ci sono grandi giocatori, ho sempre trovato disponibilità, ma non significa che saremo bravi a dare il massimo. Ogni giorno ho visto qualcosa di buono, in progresso. Questo mi fa sperare di vedere un bel calcio. Qualche cosa ancora ci manca ma siamo sulla strada buona. Abbiamo una squadra che ha un po' di tutto ma che poi deve gestire e fare un palleggio che le tolga il problema delle pallate e delle corse all'indietro".


feed