Un nuovo no di Thiago Motta e le intenzioni del tecnico: la Juve osserva interessata

Accanto a un'attualità che ci racconta del percorso con Luciano Spalletti, appena iniziato, la Juventus è ancora legata in qualche modo ai suoi ex tecnici: il discorso contrattuale fa sì che Thiago Motta e Igor Tudor siano ancora stipendiati dal club bianconero, dopo i rispettivi esoneri. Si sottolinea in particolare la situazione di Thiago Motta che, a conti fatti, si trascina ormai da tempo e risulta economicamente un peso non da poco per i bianconeri.
Pausa per Thiago Motta: Juve in attesa
Si dà conto dell'ennesimo rifiuto del tecnico rispetto alla possibilità di tornare in panchina: la Juve potrebbe risparmiare una somma importante se Motta si accordasse con una nuova società, si parla del resto di un accordo da 13,5 milioni di euro lordi nel complesso (un accordo che durerà fino al giugno 2027 e che non è dunque vicino alla scadenza). Thiago Motta, spiega Tuttosport, non vorrebbe bruciarsi e non vorrebbe accettare un'esperienza qualsiasi pur di ripartire: non vuole sbagliare la prossima scelta e, dunque, per questa stagione resterà fermo ai box.
Un anno sabbatico, insomma, che rientra nelle intenzioni del tecnico: per questo è arrivato l'ennesimo no, quello allo Spartak Mosca a inizio settimana, che fa seguito ai rifiuti nei confronti di Monaco e Real Sociedad. Si sottolinea tra l'altro come, a sorpresa, Leonardo abbia parlato proprio di Thiago Motta come tecnico potenzialmente giusto in chiave PSG (al di là dell'attuale presenza di Luis Enrique): che sia il club francese l'orizzonte verso cui guardare per immaginare un ritorno? Al momento la sola certezza, che ovviamente interessa anche la Juve, è la volontà di restare ancora fermo.
feed