Un'Inter con grande mentalità e i giovani come risorsa: le parole di Chivu

L'Inter supera gli ottavi di Coppa Italia e accede ai quarti rifilando cinque gol al Venezia in un match in cui fa rifiatare diversi titolari e lancia per la prima volta alcuni giovani. Al termine dell'incontro, Cristian Chivu è intervenuto ai microfoni della Mediaset per commentare il passaggio del turno e il generale stato di forma dei nerazzurri.
Una squadra con mentalità:
"Sono contento, mi è piaciuto l'atteggiamento e il rispetto per l'avversario. Questo è un gruppo motivato, che vuole dare continuità a quello che di buono è stato fatto in questi mesi. Sono felice per la prestazione, per quelli che oggi hanno giocato la prima a San Siro, come i ragazzi dell'under 23. Sono contento per Diouf, che ha giocato novanta minuti e ha segnato. Sono tante le cose buone fatte stasera".
I giovani come risorsa:
"Il merito è loro, di quelli che c'erano e hanno accolto i ragazzi in maniera straordinaria. Non è mai facile entrare in un gruppo che già si conosce bene. Quelli che rappresentano questi colori da un po' di anni li hanno accolti benissimo e i giovani si sono subito calati nella realtà di questa società. Poi si può ancora migliorare".
Sulla sua comunicazione:
"Siamo consapevoli del percorso, di quello che dobbiamo fare. Ci sono momenti e momenti e dobbiamo gestirli sia quando vanno bene sia quando vanno male. Qualcosa poi l'ho detta in passato, poi magari qualcuno se n'è accorto. Le ho dette alcune cose non belle".
Perché Frattesi non ha mai giocato al posto di Mkhitaryan?
"Frattesi in questo momento ha avuto i minuti che meritava, forse meritava qualcosa in più ma viene da un intervento. Lui si è sempre messo a disposizione nonostante i problemi. Oggi toccava a lui mettere benzina nelle gambe e l'ha fatto bene visto che ha retto 90 minuti. Sappiamo cosa ci può dare, abbiamo fatto scelte in passato ma so di poter contare su un giocatore determinante e che lo vuole essere ancora".
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