Un ingaggio raddoppiato e i no sul mercato: l'Inter blinda Pio Esposito

Francesco Pio Esposito
Francesco Pio Esposito / Marco Canoniero/GettyImages
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Primo gol in Champions League contro l'Ajax, primo gol in Serie A contro il Cagliari e ora primo gol anche in Nazionale contro l'Estonia: Francesco Pio Esposito ha le stigmate del predestinato e, anche se un giocatore di soli 20 anni andrebbe lasciato crescere senza troppe pressioni, l'Inter si ritrova inevitabilmente nella situazione di dover blindare a tutti i costi il proprio gioiello.

I no sul mercato

In estate, ossia quando non aveva ancora esordito nel calcio che conta e aveva alle spalle solo due anni in prestito allo Spezia, Esposito aveva già attirato su di sé occhi indiscreti. Come ha ammesso il suo agente Mario Giuffredi, l'Inter ha respinto diverse offerte, tra cui quella di scambio con Lookman dall'Atalanta, una da 45 milioni di euro del Napoli e addirittura una dalla Premier League, presumibilmente del Newcastle, da 50 milioni. Soldi che avrebbero fatto respirare le casse nerazzurre e che avrebbero consentito un margine di movimento più ampio sul mercato, ma a cui i nerazzurri hanno rinunciato per preservare una risorsa preziosissima per il futuro loro e di tutto il calcio italiano.

Ritocco dell'ingaggio in vista

Ovviamente però le sirene di mercato torneranno ad accendersi e l'Inter dovrà farsi trovare pronta. Ecco perché, secondo Sport Mediaset, presto Marotta e Ausilio contatteranno il suo entourage per parlare del rinnovo di contratto. Non tanto per prolungare la data di scadenza, con un 2030 che a tal proposito è una garanzia, quanto per ritoccare un ingaggio che potrebbe perfino raddoppiare passando a 2/2,5 milioni di euro a stagione.


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