Tutto sul Real Madrid, avversario della Juventus agli Ottavi del Mondiale per Club

Una manita fornita dal City con non solo con il significato di ridimensionamento dopo l'estasi bianconera nelle prime due giornate del Mondiale per Club. La Juventus, costretta alla seconda piazza del girone, incrocerà la sua strada con quella del Real Madrid, vincitore del proprio gruppo con 7 punti e quindi imbattuto dopo le sfide della prima fase.
I blancos erano, alla vigilia, candidati alla vittoria finale del torneo, e lo sono tutt'ora considerando che alle prime tre gare non ha preso parte il giocatore di maggior spicco Kylian Mbappé. Scopriamo cammino al Mondiale per Club, giocatori chiave e sorprese del nuovo Real Madrid di Xabi Alonso, che affronterà la Juventus in gara secca martedì 1° luglio all'Hard Rock Stadium di Miami, a partire dalle ore 21:00
Il cammino al Mondiale per Club
Un cambio di guida tecnica digerito in modo abbastanza naturale dai tifosi del Real Madrid, che hanno salutato l'allenatore blanco più vincente di sempre, Carlo Ancelotti, dopo una stagione senza titoli per accogliere il promesso sposo del presente e del futuro Xabi Alonso. Un avvio positivo, facilitato dalla scelta di Carletto di passare al calcio per Nazionali (è il CT del Brasile) e dal pensiero condiviso globalmente che l'ex Bayer Leverkusen fosse ormai pronto alla sfida Real Madrid.
La squadra blanca, forse stanca da una stagione lunghissima e senza alcuni interpreti chiave, ha però faticato all'esordio, fermandosi sull'1-1 con l'Al-Hilal in una gara fin troppo equilibrata e nella quale, a tratti, meritavano i sauditi di Inzaghi. Poi, l'immediato cambio di passo. Il netto 3-1 ai messicani del Pachuca nonostante l'espulsione del centrale Raul Asencio nei primi minuti di gioco e il 3-0 rifilato agli austriaci del Salisburgo per chiudere il girone in vetta. Una dimostrazione di forza crescente che conduce il Real Madrid al primo impegno davvero ostico: gli Ottavi con la Juventus.
I risultati del Real Madrid nella fase a gironi
- Real Madrid-Al-Hilal 1-1
- Real Madrid-Pachuca 3-1
- Salisburgo-Real Madrid 0-3
Formazione-tipo (Mondiale per Club)
Real Madrid, 4-3-3: Courtois; Alexander-Arnold, Huijsen, Asencio/Rudiger, Fran Garcia; Tchouameni, Valverde, Bellingham; Guler/Rodrygo, Gonzalo Garcia (Mbappe), Vinicius All. Xabi Alonso
I giocatori chiave
È solitamente facile parlare dei giocatori chiave del Real Madrid, lo è meno in un'inedita competizione giocata a fine stagione e con un nuovo tecnico in panchina. Su Thiabut Courtois non si discute. È il migliore al mondo insieme a Donnarumma nel suo ruolo e non vi si può rinunciare se si ricerca il top in ogni reparto. La novità principale sembra invece riguardare il pacchetto arretrato, dove i nuovi acquisti Trent Alexander-Arnold e Dean Huijsen si sono conquistati subito un ruolo di spicco che li proietta come titolari più probabili della prossima annata. Sarà compito di Carvajal e di uno tra Militao, Asencio e Rudiger, quando i primi due torneranno dall'infortunio, ribaltare le gerarchie.
In mediana Federico Valverde e Jude Bellingham sono punti fermi ovvi, con i due gol dell'uruguaiano che permettono di immaginare un approccio molto prolifico nella prossima stagione, così come Vinicius in avanti, accompagnato da Kylian Mbappé. assente nelle prime tre sfide, ma con un sicuro ruolo di inamovibile nella formazione blanca. Da monitorare anche l'importanza di Arda Guler, calciatore che piaceva molto a Xabi Alonso già ai tempi del Bayer Leverkusen (dove aveva provato ad attirarlo in prestito), che appare come profilo perfetto per legare i reparti di centrocampo e attacco, alla Wirtz.
La sorpresa
La sorpresa è l'attuale capocannoniere (insieme a Valverde) del Mondiale per Club del Real Madrid. Gonzalo Garcia è il canterano della Fabrica di Madrid che ha impressionato nella passata stagione con il Castiglia (25 gol e 4 assist) e che Xabi Alonso ha deciso di trascinare negli Stati Uniti. 3 presenze di cui 2 da titolare, con un totale di 2 gol e 1 assist in 226 minuti. Un segnale dalle giovanili in una posizione che sarà occupata sicuramente da Kylian Mbappé, ma in cui il classe 2004 ha risposto presente per un ruolo come vice del campione francese o per attirare l'interesse di club di primo piano per il suo cartellino.
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