Turchia o Polonia nel futuro di Arek Milik? Il ritorno tra i convocati potrebbe aiutare la Juventus

La convocazione di Arkadiusz Milik per la partita contro la Roma può cambiare il futuro del giocatore? Non scende in campo da giugno 2024, un anno e mezzo. Un problema muscolare di poche settimane, che l'ha costretto a saltare l'Europeo, si è rivelato molto più grave. Sono susseguiti altri problemi fisici che hanno portato l'attaccante polacco lontano dai campi di calcio per circa 500 giorni. A sorpresa però il suo nome è presente tra i convocati per il match di questa sera. La condizione fisica è sicuramente distante da quella ottimale e anche vederlo in campo qualche minuti oggi sembra utopia. Però è lì, insieme al gruppo bianconero, a respirare nuovamente calcio giocato. Ma sul suo futuro regna totalmente l'incertezza.
Numericamente potrebbe sostituire Dusan Vlahovic, infortunato fino a marzo. Le caratteristiche tecniche dell'ex Napoli e Marsiglia non dispiacciono a Luciano Spalletti, ma serve capire quando e se ritroverà la condizione ottimale. In casa bianconera non c'è tempo per aspettarlo, c'è in ballo la corsa al quarto posto, troppo importante per questioni sportive ed economiche.
Per questo motivo la Juventus non chiude le porte ad una sua cessione, fino ad ora impossibile proprio per i suoi problemi fisici. Il contratto di Milik con il club bianconero scadrà nel 2027, una situazione che apre anche ad un possibile prestito di sei mesi. Tuttosport mette in evidenza interessamenti da Turchia e Polonia, mentre in Serie A ci sarebbe stato solo qualche timido sondaggio. Riportarlo nel gruppo darà maggiore visibilità allo stesso Milik in vista di gennaio.
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