Tudor sulla prestazione, le condizioni di Bremer, Adzic e gli attaccanti

La Juventus frena allo Stadium contro l'Atalanta. Dopo quello maturato al Bentegodi di Verona, si ripete lo stesso risultato, 1-1, davanti ai propri tifosi per la formazione di Igor Tudor. A pareggiare il vantaggio di fine primo tempo firmato di Sulemana è il subentrante Juan Cabal nella parte finale. Le parole del tecnico bianconero nel postpartita di Dazn.
Sulla partita: "Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, per me abbiamo fatto una grande prestazione, Il primo tempo uno dei migliori, nel secondo eravamo sotto e purtroppo non siamo riusciti a spingere negli ultimi 15 minuti con uno in più. Una partita dificile fra due squadre che giocano in Champions, giusta, bella".
Su Bremer: "Aveva una partita dura, contro un giocatore non facile (Krstovic, ndr). Ha speso tanto e per me non è niente di grave. Peccato, magari alla fine si poteva avere questo vantaggio con un cambio come David. Comunque penso non sia niente di grave".
Su Thuram sofferente: "Sta bene, ha fatto un ottimo primo tempo, poi ha sentito un po' di polpaccio. Si deve muovere tanto con e senza palla, non mi è dispiaciuto. Ha il suo percorso e io sono molto contento, è un giocatore importante per noi".
Sulle certezze in avanti: "Ci sono già certezze, tre giocatori che giocano punte centrali. C'è anche Cisco (Conceiçao, ndr) e Zhegrova che gioca dietro la punta; poi io devo essere bravo a scegliere i giocatori giusti per la partita giusta, sia dall'inizio che in corso. Tutti e tre sono punte centrali e si devono adattare quando giocano dietrro. Lois vuole spazio, Jonny vuole essere vicino alla punta perché è bravo nell'area e Dusan è una punta centrale. Devo essere bravo a farli giocare insieme nel nostro sistema, perché poi c'è Cisco che è mancato oggi e sarà apposto per la Champions".
Su Cabal: "Un ragazzo che sta lavorando bene da un po'. Giocatore forte che apprezzavo da prima, poi ha subito quell'infortunio lungo. Era nell'idea farlo giocare comunque, sono veramente felice per lui. Ragazzo e giocatore di livello".
Su Adzic: "Si è meritato la titolarità. Ha qualità e doti, lì stato leggero e abbiamo pagato. Fa parte della crescita di un giocatore a cui crediamo tanto. Una scelta fatta per il tipo di partita, di avere un centrocmapista fisico in più contro una squadra che corre".
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