Tudor su Juve-Inter: il ruolo di Openda, fissazione Koopmeiners e sensazioni positive

Il conto alla rovescia per il ritorno della Serie A sta per esaurirsi, domani si torna in campo e il sabato di campionato offre subito Juventus-Inter nel menù. Igor Tudor, tecnico bianconero, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulle condizioni della squadra, sulle sensazioni della vigilia e su alcuni singoli. Questo quanto affermato:
Che settimana è stata: "Sono state due settimane e dopo la Nazionale è particolare, bisogna pensare giorno per giorno, chi deve lavorare o riposare. Le sensazioni sono belle, io mi sento bene e positivo, il calcio giocato mi è mancato ma si riprenda da domani".
Motivazioni: "La motivazione non riguarda solo Kenan, è una cosa di tutti quanti...poi è chiaro che quando gli avversari sono più importanti sale la motivazione, diventa più facile tenere la tensione, poi mantenere questa motivazione contro tutti fa la differenza. Ben vengano tutte le partite, domani è bella da giocare, squadre forti e spero che la gente si diverta...soprattutto i nostri".
Il peso della partita: "Ne mancano tante dopo, 35"
Nessun esame: "Non ci sono esami o salti, c'è una partita e un percorso che la squadra fa da 5-6 mesi e ha sbagliato pochissime partite. Importante perché si gioca con l'Inter ma non c'è nessuna particolarità, che cambia. Bello misurarsi con una squadra che ha la rosa più forte, arriva da finali di Champions, giocatori maturi ed esperti".
L'attacco e due punte: "Bella domanda, sono tre giocatori forti e sono contento, fin qui abbiamo giocato con uno e due trequartisti. C'è un lavoro dietro e c'è da fare un lavoro per sfruttare al massimo la rosa, anche giocare in modo diverso, ci vuole tempo ed è giusto che ora si vada così pensando ad altre cose. Openda ha bisogno di spazio, deve andare, Jonathan può giocare seconda punta ed è un bene. Dusan può fare tutto, meglio avanti, vedremo col tempo".
Il mercato: "Io sono sempre contento, lo ero prima e lo sono ora. Sono arrivati Openda e Zhegrova, non subito perché viene da una lunga assenza e ora il momento di alzare il momento di forza, gamba e polmoni. Le prossime due non sarà convocato e da Verona lo mettiamo in rosa. Openda sta bene, di qualità, viene da squadre e campionati importanti".
Su Koopmeiners: "Da quando sono arrivato io ho avuto 10-15 domande, una fissazione su questo ragazzo, non capisco...lasciamolo in pace, è un ragazzo che ci tiene ed è entrato bene. Io ripeto quel che ho detto sempre, l'occhio con cui si guarda lui è diverso. Io dico la mia con serenità".
Divario con l'Inter: "Gap a livello societario non è una domanda per me, io posso parlare della rosa ma non c'è importanza ora, ci prepariamo al massimo con le nostre forze, rispettiamo loro ma giochiamo a casa nostra. Vogliamo contrnuare sulla strada".
Vlahovic: "Come sta? Se si vede i numeri non è mai stato così, fisicamente si allena e i ragazzi gli vogliono bene. Meglio di così non può stare".
Cosa si aspetta: "Io aspetto di vedere quello che alleniamo, la squadra seria che fa le cose in entrambe le parti, palla persa o palla rubata, di concentrazione sui calci piazzati e di avere coraggio per fare male, pressare alti o stare dietro la palla. Io voglio vedere tutto. Poi ci sono gli avversari e c'è tutto da scoprire. Io ho belle sensazioni".
Cambiaso out e Chivu: "Non c'entra lo stimolo per Chivu, sono altre cose. A sinistra possono giocare Joao Mario, Kostic, McKennie e anche Cabal che sta tornando".
Dove gioca Openda e Kalulu alto: "Kalulu gioca là e sta facendo bene, nessuna emergenza. La cosa che è sopra a tutto è l'equilibrio, si sceglie per non subire in modo esagerato e avere un'offensività che ti fa essere bravo davanti. Io vorrei avere come quinti due ali, poi ci sono conseguenze che uno pensa e studia, l'obiettivo è vincere. Openda deve sempre avere spazi davanti, destra o sinistra lo può fare in un calcio in contropiede. Se giochi con Openda trequarti devi stare basso e giocare in contropiede".
Bremer come sta: "Sta bene, ha fatto due partite e il suo livello si alzerà".
Chi sono i trequarti per lui: "Openda potrebbe partire dall'inizio, Conceicao è 50 e 50".
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