Tudor si scaglia contro l'arbitraggio e svela cos'è mancato alla Juve

Igor Tudor
Igor Tudor / STEFANO RELLANDINI/GettyImages
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Non basta il gol di Conceiçao alla Juventus per espugnare il Bentegodi. Al portoghese l'Hellas Verona risponde infatti con il rigore di Orban, fermando per la prima volta in campionato i bianconeri. Al termine dell'incontro, intervenuto ai microfoni di DAZN, Igor Tudor ha commentato così la prestazione dei suoi.

Sulla partita:
"Avrei voluto aver avuto più energia oggi. Abbiamo fatto 3 partite in sette giorni e oggi vorrei avere un altro arbitro. Sono d’accordo, non abbiamo fatto una grande partita ma prendiamo questo punto".

Sull'arbitraggio:
"Il rigore dato è vergognoso, non esistono. Lo possono solo dare chi non ha mai giocato a calcio. E poi il rosso a Orban, mi ha detto che non l’ha caricato ma se non dai a questo rosso è una vergogna. Non so cosa dire. Ci è mancata energia ma alla fine è per queste due cose che si decidono le partite. Due decisioni completamente sbagliate".

Cos'è mancato alla Juve:
"Ci è mancata energia, per noi questa partita era importante. Ci è mancata questa energia, non ho niente da dire ai ragazzi volevano spingere e dare tutto, ci è mancata un po’ questa cosa. Qualcuno che si accende, in avanti e in mezzo si poteva e si doveva fare meglio. Non sono arrabbiato perché è così. Abbiamo i nostri pregi e difetti, non si possono vincere tutte le partite. Zhegrova non sta ancora bene e deve lavorare per una condizione in cui fare la differenza. Con Openda e David bisogna adottare un sistema diverso, non possiamo aspettarci che Adzic ci risolvi ogni partita. Volevamo spingere e non siamo riusciti, questi siamo noi".


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