Tudor riconosce i meriti dell'Inter e spiega la posizione di Yildiz

Igor Tudor
Igor Tudor / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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La Juventus dà prova di un enorme carattere e batte l'Inter 4-3 in un Derby d'Italia da montagne russe. Al termine dell'incontro Igor Tudor è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei suoi. Ecco le sue parole.

L'ingresso di Adzic è stato decisivo.
"Lavoriamo con Adzic da cinque mesi, proviamo a cambiare le sue abitudini in campo e ha accettato di lavorare sulle sue enormi qualità e già prima avevamo l'idea di buttarlo dentro. Ha gamba, corsa, umiltà e un tiro veramente raro: deve avere ora la giusta motivazione per continuare a lavorare".

L'Inter ha fatto una buona gara.
"Prima delle gare si danno etichette, in queste gare tutto si azzera. L'Inter è venuta qui per vincere ed ha un livello Mondiale. Noi non abbiamo fatto una gara solita, anche sul pressing ma non è mai mancata la voglia di vincere anche dai subentrati. Non so se si può dire meritatamente, forse sarebbe meglio giudicare la gara in equilibrio e un pareggio sarebbe stato giusto".

La gara di Yildiz e la sua posizione in campo.
"Era più un rombo per la squadra, volevamo pressare ma non l'abbiamo fatta bene. Ci abbassavamo troppo in fretta però l'idea era quella di tenerlo lì in quella zona centrale: un giocatore così forte deve essere vicino alla porta. Con tre attaccanti centrali dovremo sfruttare al massimo il potenziale della rosa. Vincere non facendo una grandissima gara è comunque importanti".


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