Tudor dopo il pareggio contro il Milan parla di Yildiz, Bremer e dell'attacco a due

La Juventus di Igor Tudor si ferma sullo 0-0 davanti ai suoi tifosi, con qualche fischio al triplice fischio. Nello 0-0 con il Milan dell'ex Massimiliano Allegri, la squadra di casa soffre e si difende nella soprattutto nella seconda frazione, trasformando l'esito finale in un traguardo positivo. Le parole del tecnico bianconero nel postpartita di Dazn.

Sulla prestazione: "Una partita come ce l'aspettavamo. Difficile contro una squadra forte. Un punto che prendiamo, volevamo vincere, abbiamo creato occasioni e le hanno create anche loro. Un pareggio reale diciamo".

Sulla posizione di Yildiz: "Volevo anche scambiare lui e Andrea per lasciare Kenan all'uno contro uno con Saelemaekers. Nel nostro calcio si trovano le soluzioni anche un po' da soli, con Andrea in mezzo e Yildiz che si butta in avanti. Nel primo tempo abbiamo fatto cose interessanti lì, loro si trovano bene da soli in un contesto organizzato".

Sul cambio di Yildiz: "L'ho visto stanco, anche Cisco e Jonny, anche se hanno dato tutto e mi sono piaciuti. Hanno giocato tante partite e non facile, non erano freschi. Nel cambiare lui volevamo dare un segnale per stare bene dietro a tre e con due attaccanti. Abbiamo coperto bene e volevamo fare qualcosa con due attacanti, ma purtroppo non abbiamo fatto gol".

Sull'attacco a due: "Ci penso perché devo trovare, qualcosa che va bene a loro e a me. L'allenatore si deve adattare ai giocatori e alle cose in cui crede, altrimenti è troppo facile. Vediamo, si può provare anche a partita in corso, quando si spacca un po' è anche più facile. A me piace allenare, non solo cambiare sistema. Questo 3-5-2 una ventina di minuti così è andato bene".

Su Bremer: "Non credo sia un infortunio lungo. Lui ha provato e avuto un po' di fastidio. Dalla risonanza è tutto apposto, ma comunque ha avuto fastidi in quella zona. Sappiamo che viene da un anno fuori e non si poteva rischiare perché sentiva dolori. Secondo me sarà apposto dopo la sosta".

Sul primo mese e mezzo: "Sto bene grazie. Guarda, con due gol in più avremmo avuto due vittorie in più e sarebbe stato perfetto. Così un po' di meno, ma mi devo concentrare sul lavoro, su stare vicino ai ragazzi, migliorarli. Abbiamo pregi e difetti e saremo sul pezzo sempre."