Tudor commenta i rumor su Conte e parla delle condizioni di Vlahovic e Gatti

Appuntamento da non fallire quello che vedrà la Juventus affrontare l'Udinese in occasione della 37ª giornata di Serie A. In caso di risultati favorevoli dagli altri campi, con una vittoria i bianconeri potrebbero infatti conquistare la certezza aritmetica del quarto posto e raggiungere così l'unico obiettivo stagionale rimasto. A due giorni dalla gara con i friulani, Igor Tudor ha parlato così in conferenza stampa.
Come sta la squadra?
"La squadra sta bene e si è allenata bene. Abbiamo avuto tempo per lavorare bene. Ho visto bene la squadra questa mattina".
Recupera qualcuno?
"Gatti può fare al massimo quello che ha fatto contro la Lazio. Vediamo Kelly. Sulla tattica preferisco non rispondere per non aiutare gli avversari".
Cosa pensa di aver trasmesso alla squadra?
"Parlare del mio operato è difficile. Per me si è fatto un buon lavoro visto tutte le problematiche che abbiamo avuto. Giusto dire che non abbiamo mai avuto Gatti e Koopmeiners, poco Cambiaso e Kelly. Abbiamo giocato due partite in 10. Abbiamo fatto delle buone partite e contro il Parma non abbiamo meritato di perdere. Ho sempre avuto una senzazioni buone dopo le partite. Poi dobbiamo sempre essere esigenti e cercare sempre di vincere, ma la squadra ha dato tutto quello che poteva. Quando sono arrivato la squadra era nel buco più profondo".
Come ha visto Vlahovic?
"È sempre una grande occasione per tutti. Lui è un giocatore importante che ha avuto dei problemi fisici. Ora è tornato e ci darà una grande mano".
Teme la fisicità dell'Udinese e quanto peserà l'assenza di Thuram?
"È una bella domanda, perchè ho visto fare grandi partite dell'Udinese come a Napoli. Sarà una partita super difficile dove non si potrà sbagliare niente".
Quanto avrebbe potuto dare di più senza tutti questi infortuni?
"Penso sia giusto dire le cose dal mio punto di vista. Non voglio trovare scusa, ma è giusto dirlo. Questa squadra al completo è forte e può combattere con tutti".
Cosa intendi per buco profondo?
"È una cosa che era chiara tutti. La squadra era in un momento difficile e grazie al lavoro sono usciti dal buco in un tempo corto".
Si sente di meritare la conferma? Come vive l'ombra di Conte?
"Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro. Voglio sentire la fiducia dei calciatori e mi nutro di questo. Questo è il bello. Non mi sento inferiore a nessuno".
Come ha visto Yildiz?
"Ha sofferto tanto. È un giocatore fondamentale per la nostra rosa".
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