Tudor annuncia il forfait di Vlahovic a Bologna e motiva una Juve con tante assenze

Scontro diretto a Bologna per la Juventus, una Juve chiamata ad affrontare una formazione pienamente in corsa per la Champions League: i rossoblù sono appena un punto dietro ai bianconeri, quello del Dall'Ara appare come un vero e proprio spareggio con vista sull'Europa che conte. Igor Tudor, tecnico bianconero, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sul momento della Juve e sulla prossima sfida chiave in ottica Champions. Queste le sue parole:
Come sta la squadra: "Non ci sono altri assenti, solo Yildiz per squalifica. Poi Koopmeiners, poi Dusan ha provato e non ce la fa. Gli altri sono vogliosi per una gara importante come tutti sappiamo. Speravo di avere Vlahovic ma non è al 100%".
Il momento della stagione: "Ci sono situazioni passate, non posso commentare la squadra prima che arrivassi io. Roma-Juve abbiamo fatto alla grande, sono tutte importanti, col Monza la squadra ha dimostrato. Queste finali hanno importanza, bisogna fare tutto bene pensando una partita alla volta. Abbiamo preparato il Bologna e vediamo".
Tante assenzea a cui reagire: "Ho fatto un discorso, tutti hanno compiti importanti dal punto di vista mentali, agonistico, qualcosa di diverso e di speciale. Cuore, personalità, non guardare sé stessi...la via la indica l'allenatore ma ci vanno i giocatori, devono avere obiettivi forti per prendersi un destino che nessuno ti regala"
L'assenza di Yildiz: "Non dico niente di chi gioca, di Yildiz abbiamo detto tanto, ci mancherà di sicuro ma chi giocherà farà bene".
La difesa: "L'emergenza? Mancano pezzi ma ritroveremo anche chi farà una bella gara".
Com'è il gruppo: "In un mese è difficile stravolgere, si lavora quotidianamente su cose che sembrano giuste, si fanno capire cose ai giovani, quello che uno crede. Il Bologna ha un lavoro dietro di anni, un calcio che ha spensieratezza...squadra di corsa, di grinta, di voglia e duelli. Nel calcio moderno la fisicità annulla tanto la qualità, anche se la qualità è importante. Bisogna pareggiare la fisicità così la qualità può uscire".
Come sta Yildiz: "Domani c'è la partita, festeggiamenti non ce ne sono...lui ha lavorato bene e abbiamo già parlato di quel che è successo".
Su Douglas Luiz: "In crescita, può dare una mano".
Prudenza dato il vantaggio in classifica: "Non si può giocare per il pari, mai fatto nella vita e così sarà domani. Noi l'abbiamo preparata per andare a vincere".
Se sarà decisiva: "Decide tanto, non tutto".
Savona e Cambiaso come braccetti: "Sì sì, sono adattabili. Cambiaso l'ho visto bene e ha lavorato bene in settimana".
Sul rush finale: "Io non vedo l'ora che inizi la partita, mi piace andare incontro, mi piacciono le partite, si battaglia, si vive e si dimostra...dev'essere un evento e non vedo l'ora che inizino".
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