Traoré può essere un colpo adatto per la Fiorentina di Pioli?

La girandola di nomi automaticamente associata al mercato, pensando al presente della Fiorentina, si lega perlopiù al centrocampo e alla volontà di aggiungere a breve un nuovo colpo dopo quello - già ufficiale - che ha visto Fazzini arrivare al Viola Park. In linea di principio si sente parlare soprattutto di un regista, come profilo ricercato, ma non mancano incursioni in aree diverse della mediana e indiscrezioni collegate a calciatori lontani da quell'identikit (per quanto versatili).
Un caso da sottolineare è quello di Hamed Junior Traoré, già preso dalla Fiorentina nel 2019 ma rimasto poi a Empoli a causa di un contratto non depositato dai viola. La carriera dell'ivoriano è andata avanti senza arrivare a Firenze, dunque, tra Sassuolo, Napoli, Bournemouth e Auxerre: proprio nel club francese il centrocampista, nell'ultima stagione, ha saputo rilanciarsi in grande stile e ha saputo tornare quello visto ai tempi del Sassuolo. La parentesi di Napoli, con un impiego sporadico da mezzala da parte di Calzona nella stagione 2023/24, si è poi tradotta in un nuovo prestito, stavolta più fruttuoso. L'Auxerre ha rivalutato un calciatore che, nel periodo in Premier League, non è mai riuscito a trovare continuità e minutaggio (con la complicità degli infortuni).
Traoré-Fiorentina: è la soluzione giusta?
La Fiorentina di Stefano Pioli, ormai prossimo a tornare in viola, può essere la giusta realtà per un rilancio anche in Serie A? La valutazione può essere positiva sia abbracciando il punto di vista del calciatore che quello viola, anche al di là dell'impostazione tattica che Pioli vorrà dare alla squadra. In caso di 3-5-2 appare naturale la collocazione di Traoré nel ruolo di mezzala, arretrando il raggio d'azione rispetto all'ultima annata, mentre nel 4-2-3-1 (spesso il marchio di fabbrica di Pioli) l'ivoriano potrebbe agire sia da trequartista che largo a sinistra, come esterno atipico.
Proprio largo nel 4-2-3-1 ha giocato con successo nell'Auxerre, risultando anche più cinico del solito in zona offensiva e scoprendo finalmente la doppia cifra (prima volta in carriera). La versatilità, la possibilità di giocare sia alle spalle della punta che più largo, fornirebbe a Pioli una buona dose di soluzioni sulla trequarti: sia Traoré che Gudmundsson (e anche lo stesso Fazzini) avrebbero modo di alternarsi al centro o di agire più defilati, possibilità che risulta nelle corde di tutti gli interpreti citati.
Al contempo, già detto dell'utilizzo da mezzala nel 3-5-2, Traoré si adatterebbe senza problemi anche ad altri moduli privi di esterni offensivi come il 4-3-2-1o il 3-4-2-1 (possibilità utili data la carenza di esterni puri nella rosa gigliata attuale). Il Bournemouth non sembra voler puntare sull'ivoriano, nonostante l'eccellente stagione in Ligue 1, e a livello di rapporto qualità-prezzo (10-15 milioni per il Corriere dello Sport) potrebbe risultare un investimento saggio.
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