Tra Italiano e Allegri c'è il nome di Thiago Motta per la panchina del Milan

C'è anche il nome di Thiago Motta tra i papabili successori di Sergio Conceicao sulla panchina del Milan. L'ex tecnico della Juventus, sostituito a stagione in corso con Igor Tudor, gode della stima di Igli Tare. Questo è quanto riporta Tuttosport.
La scelta del nuovo allenatore è uno dei primi impegni che dovrà prendere il direttore sportivo ex Lazio una volta firmato il suo contratto biennale (con opzione per il terzo) con il club rossonero. Tra i rossoneri e (eventualmente) Thiago Motta c'è un grosso ostacolo. Questo ostacolo non è la Juventus, che libererebbe subito il tecnico italo-brasiliano pur di risparmiare sull'ingaggio che dovrà garantirgli per altre due stagioni, ma è la piazza milanista. L'esperienza bianconera, terminata con un esonero a marzo, non è passata inosservata e in un periodo storico dove l'ambizione è rilanciarsi e competere nuovamente per le zone alte della classifica, il nome di Thiago Motta spaventa il pubblico rossonero.
Le prime scelte però non sono facili da raggiungere. Vincenzo Italiano ha sposato il progetto Bologna, si è integrato subito e perfettamente nella realtà rossoblù e ha portato un trofeo nella bacheca del club. Aspetta solo di ricevere un aumento dell'ingaggio legato proprio alla vittoria della Coppa Italia e solamente un progetto davvero ambizioso del Milan potrebbe farlo vacillare. Tuttosport mette in evidenza anche l'idea Massimiliano Allegri (si tratterebbe di un ritorno) ma quest'ultimo si sarebbe promesso al Napoli in caso di addio di Antonio Conte. E nelle ultime ore è spuntata anche l'ipotesi Inter in caso di addio - ad oggi improbabile - di Simone Inzaghi, che ha proposte economicamente folli dall'Arabia Saudita.
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