Thuram e Dumfries, l’Inter sorride: colpi vincenti in campo e sul mercato

Marcus Thuram, Denzel Dumfries
Marcus Thuram, Denzel Dumfries / Ivan Romano/GettyImages
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Rientrati da poco da problemi fisici, Marcus Thuram e Denzel Dumfries hanno subito lasciato il segno nel momento più importante della stagione: la semifinale di Champions League contro il Barcellona. A Montjuic, i due hanno infatti contribuito da assoluti protagonisti nel pareggio che ha dato fiducia all’Inter in vista del ritorno. E mentre Simone Inzaghi se li gode sul piano tecnico, la dirigenza guarda anche al potenziale valore economico: entrambi, infatti, sono diventati asset di primissimo livello che potrebbero garantire plusvalenze milionarie in caso di cessione.

Thuram e Dumfries sinonimo di strategia

La storia del loro arrivo a Milano racconta di un mercato intelligente. Dumfries è stato prelevato dal PSV Eindhoven reinvestendo appena 15 dei 70 milioni di euro che i nerazzurri avevano appena incassato dalla partenza di Hakimi al PSG. Un affare già all’epoca, che oggi brilla ancora di più. Thuram, invece, è stato ingaggiato a parametro zero al termine di un lungo corteggiamento iniziato quando ancora vestiva la maglia del Borussia Mönchengladbach, ma che è servito per superare la concorrenza del Milan.

Quanto valgono oggi Dumfries e Thuram?

Sul piano contrattuale, entrambi sono legati al club fino al 2028. Dumfries guadagna 4 milioni a stagione ed è oggi valutato intorno ai 50 milioni. Thuram, che percepisce 6 milioni, ha una clausola da 85 milioni che, secondo calciomercato.com, l’Inter starebbe cercando di eliminare con un nuovo accordo.


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